Faenza Rock 2017: si parte stasera mercoledì 22 novembre con la prima eliminatoria

Parte stasera mercoledì 22 novembre la nuova edizione di Faenza Rock aperto a artisti e band giovani della Romagna. La nuova edizione di Faenza Rock si svolgerà nei mesi di novembre e dicembre al Piccadilly Club di Faenza in Via Cavour 11 sotto la direzione della gestione del Mordillo. Tutti i mercoledì sera a cura della Casa della Musica di Faenza in collaborazione con il Piccadilly e con il patrocinio del Comune di Faenza si terrà il contest con il Rock più Rock.

 

Il contest è aperto a tutti gli artisti singoli, rapper, band e altre formazioni giovani di qualsiasi stile musicale residenti a Faenza e in Romagna fino a Bologna e Ferrara. Le iscrizioni sono totalmente gratuite e possono pervenire via mail: faenzarock@gmail.com

 

Mercoledì 22 novembre a partire dalle ore 21 (ingresso libero) al Piccadilly di Faenza si tiene la Prima eliminatoria dell’edizione 2017:

• Mr. HOPE [Folk-Pop] Mr.hope è un progetto che nasce, dopo molte esperienze musicali in diversi gruppi musicali, fin dall’età di 12 anni, dopo aver preso il diploma in una accademia di musica in chitarra elettrica, parte per la volta di Milano dove ha incominciato il percorso da artista di strada, da lì a un anno parte per la Scozia e scrive e concepisce il progetto Mr. Hope e il disco Mirror che rappresenta la sua avventura nelle terre scozzesi.
• Flysuit [Indie Rock] I Flysuit nascono a Forlì alla fine di Luglio 2014. Nei vari mesi di spettacoli vantano esibizioni nei principali contesti regionali, fra cui l’apertura di una data del tour dei Blastema lo scorso anno. Hanno all’attivo la pubblicazione di un EP (Input – 2016) e di una raccolta live (LiveRec – 2017).
• Quarto Stato [Cantautorale-tradizionale-rock&folk] Il gruppo affonda le sue radici nel respiro di un’amicizia. Dopo un percorso di cover durato 5 anni i Quarto Stato si propongono, a partire dal 2016, con pezzi inediti, scritti dal cantante e musicati insieme. Il messaggio è chiaro e semplice: riscoprire la semplicità delle piccole cose, l’armonia e la purezza della natura descritta come messaggio sociale di pace ed equilibrio, la critica costruttiva ad una società sempre più di fretta che non si accorge della bellezza, della sacralità di ogni singolo giorno, di un abbraccio o di un “come stai”.