Eventi. ‘Amarcord una panchina per il viale’: a Castel Bolognese artisti, musicisti e buskers

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Torna “Amarcord una panchina per il viale”, rassegna giunta quest’anno all’ottava edizione, organizzata dall’associazione culturale Lascimmiaselvaggia in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Castel Bolognese. In due serate – lunedì 11 e lunedì 18 giugno – si condenseranno lungo viale Cairoli, dalle ore 20.30, artisti, musicisti, buskers e artigiani che partendo dalla realtà locale hanno camminato sulle piazze migliori d’Italia e non solo.

Alcuni artisti, appassionati, coloreranno gli spazi lungo la passeggiata su viale Cairoli; il mercatino dell’ingegno si è arricchito di artisti e artigiani che producono oggetti curiosi, belli, interessanti e difficili da realizzare. Ad animare le serate, la costante di “Amarcord”, il mattatore di questi 300 metri di arte nel polmone verde di Castel Bolognese, l’artista che riserva sempre sorprese: Frank e la sua pazza necessità di stare insieme alla gente.

Per quanto riguarda la musica, quest’anno si esibiranno due importanti band: i Lovesick Duo, direttamente dalle migliori piazze, dai migliori festival blues, da Memphis a Bologna e alla Riviera romagnola, che presenteranno il loro nuovo disco “La valigia di cartone”, con un live tra il bluegrass, il rock’n roll e il folk e a completare una linea folk rock americana i Nashville & Backbones nel tour del ventennale che li vede proporsi sui grandi palchi come su piccoli angoli della campagna o della città.

Altri due artisti calcheranno inoltre le piccole arene di “Amarcord”. Il primo è Andrea “Andro” Marchi, artista davvero a tutto tondo, già metà dei Clerici Vagantes, che ha sulle spalle migliaia di spettacoli e di repliche del repertorio in tutte le piazze d’Italia che proporrà lo spettacolo di giocoleria, divertente e intrigante, “Andro racconta: è successa una cosa incredibile”.

Ad allietare gli spazi buskers di viale Cairoli, infine, un artista che da Castel Bolognese è passato un paio di anni fa quando vestiva i panni del primo direttore dello “Psychiatric Circus”: Gianni Risola. Artista straordinario, in arte Otto Panzer, ci porterà dentro a un altro circo che dirigerà con comiche, dolci e arroganti scene in uno spettacolo ogni volta diverso, appoggiato sulle piazze che si racchiudono attorno a lui.

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