Tombola animata alla Torre di Castel Bolognese, per contrastare il gioco d’azzardo patologico

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Giovedì 28 febbraio, alle 14.30, il Centro sociale La Torre di Castel Bolognese, in viale Umberto I 48, ospita un pomeriggio di giochi con una tombola animata, a cura della cooperativa sociale Villaggio Globale di Ravenna.

 

L’iniziativa, intitolata La speranza fa 90, è parte del progetto “URF vs Slot. Quando si gioca da soli/e” e vuole far emergere tutti i lati positivi del giocare in compagnia, restando al riparo dai rischi del gioco d’azzardo patologico, giocando insieme a tombola, il gioco della tradizione italiana per eccellenza, anch’esso parte della famiglia dei giochi d’azzardo.

 

Si tratta di una tombola un po’ speciale, animata con informazioni, aneddoti e numeri sul gioco d’azzardo nel territorio locale, che verrà portata nei centri sociali dei Comuni dell’Unione della Romagna faentina con un titolo che è più che altro un desiderio, una speranza appunto, che i cittadini dell’Unione possano scegliere sempre più giochi sani, divertenti, relazionali, abbandonando la tendenza sempre più patologica del gioco d’azzardo.

 

Il progetto URF vs SLOT. Quando si gioca da soli/e nasce per tutelare le fasce d’età più esposte al fenomeno del gioco d’azzardo, promuovendo una cultura del gioco relazionale e creativo, in contrapposizione alle dinamiche di isolamento indotte dal gioco d’azzardo patologico. Da una parte gli adolescenti, attratti da una visione distorta del guadagno facile e del “tutto e subito”, che tendono a sottovalutare i rischi legati all’azzardo o a non considerarlo come tale, soprattutto a causa del gioco in rete, difficilmente presidiabile, dall’altra gli anziani, specialmente quelli soli, per i quali le slot machines rischiano di diventare surrogati di relazioni personali perdute.

 

Il progetto prevede pertanto azioni congiunte: iniziative di sensibilizzazione, educazione e informazione, rivolte agli anziani presso i centri sociali di tutti i Comuni dell’Unione e attività didattiche nelle scuole secondarie del territorio. Parte del progetto verrà realizzato negli esercizi commerciali della Romagna faentina al fine di diffondere una reale consapevolezza del fenomeno del gioco d’azzardo e per favorire il coinvolgimento diretto degli esercenti e la loro adesione al marchio Slot free E-R.

 

Il marchio è una delle iniziative promosse dalla Regione Emilia Romagna per contrastare i fenomeni di dipendenza dal gioco d’azzardo e ridurre l’impatto e le ricadute sulla collettività in termini di costi, sicurezza e legalità ed ha una valenza etica: si tratta di una vetrofania che i Comuni rilasciano a quelle attività commerciali che non ospitano apparecchi da gioco per vincite in denaro, che permette ai cittadini di riconoscere e scegliere un locale che ha aderito alla campagna di sensibilizzazione contro la diffusione del gioco d’azzardo.

 

Urf vs slot quindi è anche una campagna per la de-slotizzazione, realizzata all’interno degli esercizi commerciali e condotta attraverso una serie di flash mob che coinvolgeranno la cittadinanza e avranno una finalità educativa e informativa.

 

In ultimo, per completare e rendere più efficace il progetto, verrà creato un gruppo di stakeholders – composto da enti pubblici, associazioni, comitati, esercenti, associazioni di categoria, centri sociali, sportelli anti-indebitamento, singole persone – operativo su tutto il territorio dell’Unione, ma soprattutto formato e sensibilizzato sui rischi del gioco d’azzardo patologico, per concordare, ideare e realizzare gli eventi, quindi sviluppare una rete di collaborazione e riflessione sul tema.

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