LA POSTA DEI LETTORI / Sul caso di ‘bullismo’ presso il Liceo Torricelli-Ballardini
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Riceviamo ed ospitiamo un nuovo intervento del professor Luigi Neri dirigente scolastico dell’istituto a proposito dell’episodio verificatosi in una classe prima In merito alle notizie diffuse dagli organi della stampa locale circa episodi di ‘bullismo’ accaduti presso il Liceo Torricelli-Ballardini, il consiglio della classe coinvolta, in tutte le sue componenti istituzionali, precisa quanto segue.
– Le mancanze attribuite allo studente si sono verificate quasi esclusivamente in data
2 maggio 2019. In precedenza non erano stati né richiesti né adottati provvedimenti disciplinari nei suoi confronti, in quanto non risultavano atti di particolare gravità.
– La scuola ha prontamente, senza indugio e di sua propria iniziativa, adottato le misure opportune allorché si sono verificati episodi di rilevanza disciplinare.
– Non risulta – anche secondo quanto é stato dichiarato dagli studenti, ascoltati uno ad uno – né che siano state messe in atto da parte dello studente molestie sessuali, né siano state compiute azioni ricattatorie ai danni di compagni.
– Non risulta, neppure, che nella classe fosse in atto un ‘clima di terrore’ imputabile allo studente in questione.
– Secondo quanto é stato dichiarato dagli studenti, nella classe non é stata spacciata droga.
Esprimiamo, pertanto, il nostro dissenso riguardo al clamore mediatico che si è voluto suscitare (non comprendiamo il perché) intorno al caso.
Riteniamo, infine, che lo studente imputato – una volta debitamente richiamato alle proprie responsabilità, da lui peraltro ammesse -, anziché essere in via alquanto affrettata qualificato come ‘il bullo’, debba essere sostenuto e aiutato nel suo percorso di crescita.
A nome del consiglio di classe
Il Dirigente Luigi Neri