Faentino Antonio Ravaglioli coordina il seminario internazionale su cellule e capsule extracellulare

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La scienza è la passione della sua vita e una missione continuare a divulgarne i progressi. Così il faentino Antonio Ravaglioli, studioso dei materiali ceramici per impiego biomedico, già dirigente di ricerca dell’Istec CNR, riparte dal Politecnico di Milano, dove, dal 20 al 22 giugno, sarà il co-presidente della prima edizione del seminario internazionale CET “Cells and Extracellular Templates”.

Il nuovo meeting-seminar fa seguito in linea di continuità alle 13 edizioni dei simposi internazionali “Ceramiche, cellule, tessuti”, organizzati a Faenza con ISTEC-CNR nel ventennio da 1990 al 2013, all’evento BioMaH (Biomaterials for healthcare) realizzato con l’Istituto Struttura della Materia di Romanel 2017 e a una iniziativa con l’Università di Genova nel 2018. Grazie ai suoi studi innovativi sui biomateriali per la medicina rigenerativa, Ravaglioli viene chiamato a collaborare in continuità alla sua lunga e apprezzata attività di ricerca.

Studiosi provenienti da prestigiose istituzioni internazionali e nazionali saranno a Milano per portare il proprio contributo scientifico al seminario “Cellule e capsule extracellulari per promuovere la rigenerazione di tessuti danneggiati e/o perduti del corpo umano (CET)”: il tema individuato fa riferimento all’interazione dei biomateriali per la medicina riabilitativa e di riparazione funzionale.

“Lo scopo principale di questa prima edizione – spiega Ravaglioli – è di scambiare nuove idee e conoscenze tecniche sulle prospettive che si stanno aprendo. L’incontro ha un obiettivo di grande valore sociale: risanare il corpo umano da traumi o difetti congeniti o legati all’età avanzata”.

La manifestazione raccoglierà le esperienze scientifiche e tecnologiche di Istituzioni universitarie, di ricerca e industriali, provenienti da tutto il mondo, ispirata alle esigenze di varie discipline mediche, sempre coinvolgendo la Scienza dei Materiali.

“Il CET – aggiunge Ravaglioli -combina la migliore tradizione con le nuove realtà dell’innovazione che devono focalizzare l’attenzione su alcuni aspetti: la composizione della matrice extracellulare con tutti suoi componenti in quantità e qualità; il nutrimento che si propone alle cellule per i diversi tessuti e organi che devono “costruire”; in che modo le cellule comunicano fra di loro per promuovere la vita, coinvolgendo fotonica, bioelettricità, piezoelettricità e genomica. Grazie all’aiuto della Strong Artificial Intelligence, ossia l’intelligenza artificiale che permette di sviluppare dinamiche tali da interpretare con sempre maggior precisione e tempi rapidi il ruolo del cervello e del microbioma”.

Durante i lavori del congresso sarà proposto il “MUSICAP Project”, un progetto che ha lo scopo di porre a disposizione degli staff medici, una capsula extracellulare per ospitare cellule di diversa specializzazione per promuovere la rigenerazione dei tessuti danneggiati e/o perduti del corpo umano.
Questo prevede il dover considerare la composizione della matrice extracellulare già individuata fra le migliori (RKKP) gestita e da gestire con ioni fondamentali e interpretare sempre meglio il “nutrimento” che le cellule richiedono per la loro vita (sempre migliore e più lunga) e quella di tessuti e organi che ricostruiscono. Grazie quindi alla fotonica, alla bioelettricità, alla piezoelettricità, alla genomica e confortati dall’aiuto dell’Intelligenza Artificiale (SAI) e della robotica, sarà possibile seguire l’evoluzione biologica, dettata dall’attività sinergica cervello-microbioma.

Saranno proposte numerose comunicazioni scientifiche da 25 Paesi con simposi e tavole rotonde. A presiedere il convegno studiosi di fama mondiale: Thomas Webster (Northeastern University di Boston, USA) e Feng Huei Lin (Taipei University, Taiwan).
Antonio Ravaglioli presiederà il comitato organizzatore con Maurizio Viviani (CEO Strong Artificial Intelligence San Francisco Bay Area, USA) e Sergio Zanfrini (professore e ricercatore di Lizard, Perugia, Italia).

L’importanza dell’iniziativa è stata particolarmente apprezzata da due importanti realtà, una italiana la Lizard srl di Perugia che si occupa di posturometria e stabilometria, e una multinazionale statunitense, la Strong Artificial Intelligence di San Francisco -USA, che hanno richiesto di continuare a coinvolgere le istituzioni scientifiche che da oltre 30 anni confortano quanto viene proposto in consequenzialità.

“È un riconoscimento che dà continuità al lavoro portato avanti – conferma Ravaglioli – Sono orgoglioso anche per il gruppo interdisciplinare di studiosi costituitosi allo scopo di affrontare problemi di notevole attualità”.

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