Faenza. Con Hera i cittadini sono protagonisti del cambiamento

577 tonnellate di ingombranti e 46 mila confezioni di farmaci non ancora scaduti avviati a riuso

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“L’economia circolare ci impone di chiudere il cerchio – afferma Stefano Venier, Amministratore Delegato del Gruppo Hera – ma per raggiungere obiettivi tanto importanti il cerchio dobbiamo soprattutto allargarlo, facendo sì che possano rientrarvi tutti i soggetti presenti nel tessuto sociale delle nostre comunità. Che si tratti di privati cittadini o di realtà del terzo settore, la logica dev’essere sempre la stessa: agire insieme, fare squadra, moltiplicare le forze. Con questo report – conclude l’AD – Hera intende dunque confermare il proprio ruolo abilitante, impiegando le proprie risorse e competenze per valorizzare fino in fondo l’impegno di chiunque, a casa e nei comportamenti di ogni giorno, voglia spendersi per contribuire a gettare le basi di un futuro sempre più sostenibile, resiliente e inclusivo.”

Sono 15 i progetti messi in campo dal Gruppo Hera e rendicontati nel report “Costruire insieme il futuro”, giunto alla sua seconda edizione e realizzato per raccontare i risultati raggiunti sino ad oggi in merito all’economia circolare e le modalità con le quali è possibile parteciparvi in prima persona.

Nell’arco del 2018 oltre 7.600 studenti delle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di 1° grado del faentino e dell’imolese sono stati coinvolti dai progetti di educazione ambientale del Gruppo, che hanno interessato 105 istituti e visto la partecipazione di 626 insegnanti. Per quanto riguarda le scuole superiori del solo territorio di Faenza, inoltre, ai progetti hanno preso parte 1.325 studenti, 4 istituti e 106 insegnanti. All’inizio di ogni anno scolastico, vengono riaperte le iscrizioni, così insegnanti e ragazzi possono puntualmente avvalersi di un’articolata offerta didattica, forte di un confronto costante con docenti, educatori e studenti.

Molto interessanti anche i risultati del progetto FarmacoAmico che nel 2018, grazie alla collaborazione con Last Minute Market e le onlus del territorio, ha permesso di avviare al riuso solo nel faentino 3.500 confezioni di farmaci non ancora scaduti, per un valore complessivo di 44.500 euro: chi desidera contribuire può portare i propri farmaci alla farmacia più vicina che aderisce al progetto, alimentando così economia circolare e inclusione sociale.

Tra gli altri progetti che la multiutilty ha pensato per i cittadini dei territori serviti ricordiamo il successo della App Il Rifiutologo, che nel 2018 ha sfiorato i 260 mila download. Con questo strumento è possibile verificare in ogni momento le corrette modalità di conferimento dei rifiuti nel proprio comune ed effettuare segnalazioni a Hera su abbandoni, cassonetti da vuotare o sostituire e, più in generale, decoro degli spazi pubblici. Solo nei primi cinque mesi del 2019, ulteriori 1.600 faentini hanno cominciato a usare Il Rifiutologo, servendosene complessivamente in più di 7.200 occasioni.

Il report, ultimo nato della collana dedicata dalla multiutility alle attività di rendicontazione, collega i tanti obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica perseguiti dal Gruppo al coinvolgimento di un’ampia platea di soggetti, che include non soltanto i clienti di Hera e i privati cittadini ma anche rappresentanti delle comunità locali, scuole, studenti, insegnanti, onlus, case circondariali, farmacie e aziende, senza dimenticare gli stessi lavoratori della multiutility.

 

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