Viola gli obblighi, gli vengono revocati i benefici: 36enne resterà in carcere a scontare la pena

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La Polizia di Stato ha arrestato C. G. 36enne originario di Trapani, domiciliato a Faenza per i reati di furto e tentato furto aggravato. Nel 2015 e nel 2017, a Erice (TP), si rese responsabile, rispettivamente di un furto e di un tentato furto aggravato, per i quali ha riportato condanna con la misura alternativa alla detenzione carceraria con la permanenza, fino al 2 novembre 2020, presso una comunità terapeutica di Faenza.

Dopo essersi allontanato dalla Comunità il 2 maggio scorso, violando gli obblighi imposti dall’Ufficio di Sorveglianza di Bologna, fu poi ricoverato presso l’Ospedale di Faenza per assunzione di sostanze stupefacenti; nuova evasione dalla stessa comunità, il 3 agosto scorso, quando è stato arrestato da personale dell’Arma dei Carabinieri che lo aveva identificato all’interno di un bar del centro faentino. L’Ufficio di Sorveglianza di Bologna ha revocato i benefici che a suo tempo vennero concessi al 36enne C.G. disponendo che lo stesso venisse trasferito presso la più vicina Casa Circondariale.

Ieri pomeriggio gli investigatori del Commissariato di P.S. di Faenza hanno dato esecuzione al provvedimento restrittivo e dopo le formalità di rito hanno condotto C.G. alla Casa Circondariale di Ravenna dove resterà sino al prossimo 2 novembre.

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