Servizio idrico potenziato grazie ai lavori di manutenzione alla centrale di via Fusconi

Sono oltre 150.000 i cittadini che ogni giorno si servono dell’acqua distribuita dall’acquedotto di Ravenna. Recentemente sono stati ultimati da Hera i lavori di manutenzione straordinaria alle condotte presenti nella centrale idrica di via Fusconi a Ravenna. Grazie a questo intervento, che ha comportato da parte del Gruppo Hera un costo complessivo di 80.000 euro, si potrà aumentare la garanzia della continuità del servizio acquedottistico. I lavori di manutenzione, iniziati nel mese di giugno del 2014, hanno interessato le parti esterne e interne in calcestruzzo, le condotte a servizio della sala di rilancio e l’intonaco della vasca. 

La centrale di via Fusconi, costruita nel 1929, distrutta parzialmente durante la seconda guerra mondiale e ricostruita nel 1947 sulla base del progetto originario, ha l’importante compito, assieme a quella presente in via Antica Popilia, di fornire acqua potabile alla rete di distribuzione del Comune di Ravenna.

Dalla centrale 300 litri al secondo arrivano in rete per servire 150.000 cittadini.
Attualmente questa centrale, a seguito dei potenziamenti effettuati nel tempo, risulta in grado di immettere in rete una portata di acqua potabile pari a circa 300 litri al secondo, in grado di sostenere quasi completamente, in caso di necessità tutta la richiesta idrica del centro cittadino. Le cisterne presenti possono contenere oltre 5000 mc di acqua (quindi riempire cinque milioni di bottiglie da un litro).
Sono oltre 150.000 i cittadini che ogni giorno si servono dell’acqua distribuita dalla capillare rete d’acquedotto di Ravenna. Nel 2013 i rubinetti aperti dai clienti Hera hanno fatto sgorgare oltre 16 milioni di metri cubi d’acqua. Sotto la città, infatti, si nasconde un intricato sistema di distribuzione composto da condotte di dimensioni variabili, interconnesse tra loro al fine di garantire l’erogazione anche in caso di interruzioni temporanee su uno o più tubi.

Un report dedicato all’acqua e in bolletta la carta d’identità dell’acqua distribuita
Nei laboratori del Gruppo Hera, attivi 7 giorni su 7 con 80 tecnici specializzati, si eseguono 1.800 controlli al giorno, 648.252 analisi, di cui 28.442 nel solo territorio ravennate. Dal 2008, ogni anno l’azienda dà conto dei controlli e degli sforzi fatti sul settore idrico nel Report In Buone Acque. Un’iniziativa unica in Italia, che i cittadini possono scaricare on line, sul canale del sito Hera dedicato all’acqua o consultare presso i principali sportelli clienti del Gruppo. Il documento viene, inoltre, distribuito nelle scuole che aderiscono ai progetti di educazione ambientale della multiutility. Per una completa informazione ai cittadini, Hera ha anche inserito una “carta d’identità” dell’acqua nelle bollette che si ricevono a casa. Si tratta di un’etichetta che riporta tutte le caratteristiche dell’acqua distribuita in un determinato comune, ed è reperibile anche sul web: si potrà così vedere che l’acqua del rubinetto non ha nulla da invidiare alle minerali, confrontando 13 parametri chimici (come calcio, durezza, magnesio o sodio) con i limiti di legge.