Legambiente dona un nuovo albero all’Istituto comprensivo Battaglia di Fusignano

Il circolo Legambiente “A. Cederna” ha donato un albero all’Istituto Comprensivo Luigi Battaglia di Fusignano, come riconoscimento per le attività di educazione ambientale svolte in particolare dalle classi 2C e 3C durante gli ultimi 2 anni scolastici, che hanno visto la realizzazione di uno studio sugli alberi di Fusignano e l’uscita, assieme ai volontari dell’associazione alla scoperta del “Bosco di Fusignano” e del Canale dei Mulini.

Il frassino è stato piantato dai ragazzi nel cortile della scuola, assieme ai volontari di Legambiente, al Comandate Mancini del Corpo Forestale dello Stato, e all’assessore all’ambiente di Fusignano.

“Siamo contenti che la scuola si occupi di educazione ambientale, di far conoscere il patrimonio storico e naturalistico dei nostri territori – ha dichiarato Yuri Rambelli, presidente del circolo Legambiente A. Cederna – è per questo che abbiamo deciso di premiare l’impegno dei ragazzi e dei docenti di Fusignano donando un albero che ci auguriamo crescerà forte e rigoglioso”.

Il frassino in particolare, oltre ad essere un albero autoctono, cioè tipico di queste zone di pianura, è strettamente legato alla storia di Fusignano. Era appunto un frassino l’albero che venne prelevato dal Bosco di Fusignano ed eretto in Piazza Corelli l’11 Giugno 1914 quale “albero della libertà”, uno degli eventi più significativi della storia della città, la cui immagine ha fatto il giro del mondo.

“Ci auguriamo che queste iniziative possano proseguire nei prossimi mesi e anni – ha aggiunto Rambelli – perché la tutela dell’ambiente parte in primo luogo dalla conoscenza del territorio in cui viviamo, della sua storia, delle sue caratteristiche, dei suoi pregi e delle sue fragilità. È perciò fondamentale partire dalla scuola. Tra l’altro l’aspetto che abbiamo voluto evidenziare scegliendo un albero il più possibile piccolo è che la natura non si gonfia come un palloncino. La natura ha bisogno dei suoi tempi”.

Per far conoscere il territorio della “Bassa Romagna” Legambiente ha inoltre realizzato una guida alla scoperta del medievale “Canale dei Mulini” che scorre lungo la pianura per 40km collegando numerosi centri abitati. Esaurita da tempo la sua funzione primaria, il corso d’acqua rappresenta un importante, e forse unico, itinerario storico/testimoniale che ricollega un ampio territorio della pianura romagnola. Lungo il corso d’acqua è possibile riscoprire manufatti di origine medievale (mulini, opere di regimazione idraulica), aree di riequilibrio ecologico e di interesse storico naturalistico (Ponte della Lavandaie, Parco del Loto, Bosco di Fusignano, Riserva Naturale di Alfonsine). Le gallerie fotografiche e i videoreportage realizzati lungo il canale sono inoltre visibili sul portale internet www.terramagazine.it

Oltre che presso Legambiente, la guida è disponibili in offerta all’Ufficio Relazioni con il Pubblico dei comuni di Lugo e Fusignano e presso l’edicola di Corso Emaldi a Fusignano.