Pagine e note. Ad Alfonsine appuntamenti nel giardino della biblioteca tra musica e letteratura

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Domani, mercoledì 12 giugno prende il via “Pagine e note”, rassegna con tre appuntamenti in programma, ospitati dal giardino della biblioteca “Pino Orioli” di Alfonsine, in piazza Resistenza. Nel corso degli eventi, letteratura e musica si incontrano grazie a diverse presentazioni di libri e incursioni musicali.

 

Mercoledì 12 giugno Stefano Bon conversa con Manuela Mellini, autrice di Tutta colpa di mia nonna (Baldini+Castoldi), mentre il commento musicale è affidato a Cecilia Ottaviani (voce) e Cristiano Costa (tastiera). Il romanzo di Mellini racconta la storia di Filippo, un aspirante attore romagnolo, trentenne, che vive a Milano e i cui sogni di gloria si scontrano quotidianamente con una realtà fatta di pubblicità di infissi e di richieste imbarazzanti da parte del suo agente. Tra aperitivi, amici, storie occasionali e delusioni amorose, vive in attesa del suo momento. Durante una delle feste a cui partecipa incontra una ragazza. I due sembrano piacersi, ma a causa di un disguido Filippo la perde di vista senza neanche riuscire a sapere il suo nome.

 

Manuela Mellini, romagnola di nascita, oggi vive fra Berlino e l’Italia. Lavora dal 2004 come redattrice, autrice e ghostwriter, occupandosi di diversi argomenti: dallo spettacolo allo sport, dall’arte alla storia. Nel 2016 è uscito il suo primo romanzo, Il colore dei papaveri.

L’appuntamento è a cura dell’università popolare per adulti “Umberto Pagani”.

 

Secondo appuntamento mercoledì 19 giugno con la presentazione del libro Il tappeto tunisino (La nave di Teseo). Per l’occasione Maria Laura Troncossi dialoga con l’autrice Fausta Garavini, con il commento musicale di Ivan Corbari alla fisarmonica.

 

Protagonista del libro è Cecilia, donna che si affaccia ai suoi settant’anni con molti ricordi e il dolore di aver perso da poco il marito Pierre. In questo momento guarda al passato della sua famiglia ad Alfonsine con una nostalgia che tramuta le cose, rendendo la realtà meno importante della memoria che conserva dentro di sé. Così ripercorre la storia della nonna Caterina, morta avanti negli anni dopo una vita che è stata una vera e propria avventura. Figlia illegittima, Caterina ha un fratello molto più grande di lei, Antonio, ballerino alla Scala, che la porta a Milano con sé. Proprio a teatro incontra il suo futuro marito, Virgilio, entusiasta sostenitore di Mussolini che cadrà ucciso dopo l’8 settembre.

 

Fausta Garavini, studiosa di letteratura francese, ha insegnato presso l’Università di Firenze. È autrice della traduzione integrale dei Saggi di Montaigne e di una vasta produzione critica. Dal 1972 è redattrice di “Paragone” e ha collaborato con altre riviste tra cui “Nuovi Argomenti” e “Littérature”. Per l’insieme della sua attività ha ricevuto il Premio Tarquinia – Cardarelli 2014.

L’iniziativa è a cura della biblioteca “Pino Orioli”.

 

Ultimo appuntamento mercoledì 26 giugno con il libro I disertori. In bocca al lupo (Bookabook). La direttrice del Museo della battaglia del Senio Antonietta Di Carluccio conversa con l’autrice Micol Osti, mentre Emanuela Susca si occuperà del momento musicale al flauto.

 

Nel libro Peter e Atlas combattono giovanissimi in trincee opposte, ma condividono il desiderio di tornare a imbracciare i loro strumenti musicali invece dei fucili. Il tedesco e l’inglese colgono perciò al volo l’occasione che il destino presenta loro per oltrepassare le frontiere e iniziare una nuova vita nella frizzante New York degli anni Venti, come acclamato duo di musicisti nel locale del più potente boss italoamericano della città. Ma quella scintillante vita notturna che scorre tra fiumi di alcol proibito e passi di charleston è macchiata di segreti, bugie e sangue che coinvolgono anche i due ormai inseparabili amici, mettendo a rischio la loro fiducia reciproca e costringendoli di nuovo a decidere da che parte stare.

 

Micol Osti, nata a Ferrara nel 1999 e di origini italodanesi, attualmente frequenta il corso di laurea in Lingue e Letterature Moderne. Ha sperimentato il disegno e il cinema (vincendo in gruppo con un cortometraggio un piccolo premio internazionale, Jugendpreis 2016). Il suo romanzo d’esordio, I disertori, affronta attraverso problematiche della Grande Guerra e degli anni Venti il tema che più l’appassiona, l’indagine sulla natura umana.

L’appuntamento è a cura del Museo della Battaglia del Senio.

 

Tutti gli appuntamenti si svolgono alle 21. Tutte le sere a fine presentazione si potrà fare un brindisi in collaborazione Chiacchiere di gusto. In caso di maltempo gli appuntamenti si svolgeranno all’interno della biblioteca.

 

La rassegna è organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Alfonsine.

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