La 56^ Coppa d’Oro di aeromodellismo a Villa San Martino di Lugo, con 170 concorrenti di 24 nazioni fotogallery

Ha preso il via giovedì 5 settembre la 56^ edizione della Coppa d’Oro di aeromodellismo, che fino a domenica 8 vedrà impegnati quasi 170 concorrenti provenienti da 24 nazioni, impegnati nella 4 discipline in gara. Quella che si svolge presso l’aeroporto di Villa San Martino di Lugo è ormai la tappa europea più importante nel panorama dell’aeromodellismo, riconosciuta ormai a livello mondiale e alla quale tutti i team che gareggiano vogliono prendere parte. La manifestazione è organizzata dall’Aeroclub Francesco Baracca di Lugo, ne parliamo con il suo presidente Oriano Callegati e con Elvis Pirazzini decano dei concorrenti e anima del torneo.

Oriano Callegati, la Coppa d’Oro è ormai tappa fondamentale nelle gare internazionali, quella a cui tutti i concorrenti vogliono essere, un vanto per il vostro aeroclub.

“Certamente. Nel nostro torneo abbiamo più concorrenti di tutte le altre competizioni a livello europeo, stiamo eguagliando il numero di concorrenti delle gare mondiali, e questo ci rende felici e orgogliosi. Questa è una gara storica alla 56^ edizione e ormai è una classica a livello mondiale.”

Quante categorie ci sono in gara?

“Ci sono tutte le categorie degli apparecchi filoguidati riconosciute dalla Federazione aeronautica internazionale; l’area di gara degli aerei da combattimento dove lo scopo principale è quello di tagliarsi a vicenda la coda, poi abbiamo la categoria acrobatica con aerei elettrici e a motore, mentre nella pista a volo vincolato abbiamo le gare di velocità con motori di alta tecnologia che raggiungono i 40.000 giri.”

Oltre al vanto questa gara è diventata nel tempo anche un buon indotto per il territorio?

“Sì. Concorrenti e visitatori che arrivano da tutto il mondo poi ne approfittano per visitare Lugo, Faenza, la stessa Ravenna. Crea sicuramente un buon indotto anche per gli agriturismo qui della zona, alcuni dei concorrenti poi uniscono l’utile al dilettevole e vengono anzitempo in Romagna per fare le vacanze al mare prima di arrivare qui per le giornate di gara. Questo pone il nostro aeroclub come struttura d’eccellenza per la promozione del territorio.”

La Coppa d’Oro è solo una delle attività che organizzate, il vostro club è sempre molto attivo.

“Molto attivo sul campo della formazione aeronautica con la classica scuola elicotteri, la scuola di volo, ed è attivissima nell’ambito sportivo con le gare di aeromodellismo, le gare di rally aereo che si svolgono a livello nazionale ed internazionale. Tengo a ricordare anche l’ultimo raid che abbiamo fatto in Russia a Mosca dove abbiamo partecipato con una quindicina di aeroplani, il prossimo anno la ripeteremo ma prima verranno in Romagna gli amici del club russo, che verranno per vedere la manifestazione “Valore Tricolore” di cui siamo organizzatori, e poi ripartiranno alla volta di Mosca con al seguito i nostri velivoli.”

Elvis Pirazzini, lei è il decano di queste gare, giusto?

“Io sono iscritto al club dal 1961 e ho iniziato a fare questa gara dal 1970, quando eravamo appena 7 concorrenti solo la domenica, mentre ora abbiamo raggiunto un traguardo incredibile e impensabile anche solo 30 anni fa.”

In questi giorni gareggiano anche vincitori di titoli internazionali.

“Sì. abbiamo team francesi, ucraini ma anche italiani che hanno vinto diversi titoli internazionali e mondiali. Le nostre gare piacciono molto agli stranieri, che vogliono venire in Italia per il territorio, per il cibo e per la buona amicizia, molti ne approfittano anche per fare un pò di vacanza nel nostro paese. Le nostre gare sono diventate molto importanti a livello internazionale, e i dirigenti delle varie federazioni internazionali presenti qui in questi giorni lo dimostrano.”

Lei è un decano ma anche un concorrente vincente di aeromodellismo, sia in Italia che a livello internazionale, ci elenca il suo palmares?

“Ho partecipato ad una ventina di campionati europei e mondiali, ho 24 titoli nazionali vinti, tre volte campione europeo a squadre e una volta campione del mondo sempre a squadre. Sono stato anche per 37 anni membro della nazionale italiana e per 29 anni ho organizzato queste gare lughesi prima di passare il testimone ai più giovani.”

A cura di Gianni Zampaglione