200mila euro per la strada provinciale 24 Mandriole

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venerdì 17 novembre 2006

La giunta provinciale ha approvato un investimento di 200mila euro per interventi sulla strada provinciale 24 Mandriole-Conventello (della lunghezza di 21 chilometri e 107 metri) in località Mandriole: lo ha annunciato l’assessore provinciale ai lavori pubblici e viabilità Marino Fiorentini.

Il consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale, responsabile della funzionalità del Canale di Bonifica in Destra Reno, collettore generale di un comprensorio di circa 70 mila ettari, e la Provincia, hanno effettuato interventi urgenti di ripristino di alcuni tratti delle strutture di contenimento del corpo stradale della strada provinciale Conventello-Savarna-Mandriole e della sottostante scarpata sinistra del Canale. I movimenti franosi delle scarpate del Canale Destra Reno hanno reso necessaria la realizzazione di presidi di sponda.

“Con questo progetto – spiega Fiorentini – avviamo la prima fase di intervento che ha lo scopo di evitare l’ammmaloramento delle strutture di contenimento del corpo stradale, in corrispondenza del centro abitato di Mandriole, tratto particolarmente interessato da un progressivo degrado della scarpata a contenimento del corpo stradale”.

E’ prevista la realizzazione di presidi di sponda con l’impiego di pietrame a grossa pezzatura a salvaguardia delle scarpate. Al fine di conciliare le esigenze di carattere idraulico e tecnico, relative alla stabilità delle scarpate, con quelle di tipo naturalistico ambientale, la progettazione è stata indirizzata verso l’impiego di materiali suggeriti dall’ingegneria naturalistica quali il pietrame ed il legname, evitando l’impiego di conglomerato cementizio.

L’intervento in progetto prevede infatti la costituzione di un paramento a scogliera atto a contrastare l’azione meccanica del moto ondoso attraverso l’impiego di pietrame di grosse dimensioni, che permette tra l’altro il naturale intasamento con terreno vegetale e la successiva crescita di specie erbacee sulla superficie del paramento.
L’impiego di pietrame di grosse dimensioni, oltre a contrastare adeguatamente l’azione meccanica delle acque, favorirà tra l’altro la formazione, al di sotto del normale livello dell’acqua, dei rifugi naturali per la fauna ittica.

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