Manifestazione FIOM a Roma, l’adesione del Partito della Rifondazione comunista

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Il Partito della Rifondazione comunista della Provincia di Ravenna rende nota la sua adesione alla manifestazione che la FIOM ha indetto per sabato 28 marzo a Roma contro il Jobs act e per complessive migliori condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori nel nostro paese.

Scrive GianFranco Baldazzi della segretera provinciale del PRC: “UNIONS! Il sostantivo inglese che con ottima sintesi accomuna il concetto di SINDACATO e quello di UNIONE, di CONGIUNZIONE tra parti divise.

Rifondazione Comunista non può che essere al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici, delle compagne e dei compagni della FIOM che in questo momento si assumono la responsabilità politica di costruire un efficace processo di contrasto alle scelte di un governo che smantella diritti nel lavoro, che fa a pezzi la nostra carta costituzionale, così come demolisce un sistema di tutele sociali tra i più avanzati del continente senza offrire una via di uscita dalla crisi utile a fronteggiare l’emergenza umanitaria sempre più diffusa.

Per questo condividiamo e sosteniamo fortemente le ragioni che hanno portato la Fiom a promuovere la proposta di una grande coalizione sociale contro le politiche neo-liberiste”.

“Sviluppare l’opposizione al neoliberismo oggi – prosegue il PRC ravennate -, nella debolezza e fragilità di una sinistra politica che abbia il proprio baricentro nel mondo del lavoro, significa battersi con coerenza per una piattaforma che rimetta al centro il valore del tempo di vita con la rivendicazione della riduzione dell’orario e dell’età pensionabile unitamente alla salvaguardia della democrazia e dei diritti, di contratti nazionali veri in difesa di un salario dignitoso e di un fisco equo.

Ma significa pure guardare a ciò che il capitale ha scomposto: alle nuove figure di produttori e valorizzatori di ricchezza a cui garantire uguali diritti, abolizione del Jobs act, reddito minimo nella prospettiva di una ricomposizione di classe che si ponga l’obiettivo dell’abbattimento di tutte le precarietà, di un lavoro ben retribuito, di un moderno sistema di welfare, nel contrasto a diseguaglianze e corruzione.
UNIONS! È il modo giusto di fare il sindacato, difendendo i bisogni di chi i diritti non li ha per connetterli a chi non li ha più.

Essere al vostro fianco con l’imperativo di ridare forza e spessore ad una complessiva proposta di società antagonista al capitalismo, per una rinnovata idea di emancipazione sociale è il modo giusto di fare la sinistra. Le comuniste e i comunisti di Rifondazione della federazione di Ravenna saranno nel vostro corteo”.

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