Riforma della portualità: l’incontro tra Pagani e Lodolini (PD) con il ministro Delrio

Al centro dell'incontro il lavoro portuale, il riordino delle autorità e della governance e infine la riduzione del numero della autorità portuali

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Si è svolto ieri al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’incontro tra il Ministro Delrio ed i deputati di Ravenna Alberto Pagani e di Ancona Emanuele Lodolini. “Abbiamo posto al Ministro tre questioni – dichiarano i deputati – che a noi sembrano fondamentali per avere una buona riforma della portualità. La prima riguarda il lavoro portuale: se c’è una cosa che funziona bene nei porti italiani è proprio quello”.

 

“I servizi tecnico nautici, ed il lavoro delle compagnie portuali è qualificato, comporta obblighi di servizio pubblico, e costa il giusto. Si tratta di attività importanti per l’efficenza del sistema e determinanti per la sicurezza dei porti. Sono almeno vent’anni che i porti non perdono un giorno di lavoro per sciopero, o conflittualità non governata. Cercare dei guai dove non ci sono, introducendo pseudo liberalizzazioni inutili, non sarebbe solo sbagliato, sarebbe anche stupido.

 

Poi ci sono le questioni relative al riordino delle autorità portuali e della governance. I porti devono essere governati da organismi collegiali, ed a fianco dei presidenti delle autorità, che saranno nominati dal Ministro dei Trasporti, dovranno esserci amministratori nominati da regioni ed ed enti locali, perché non si può governare un porto senza coinvolgere nella governance il suo territorio.

Infine c’è una terza questione, che riguarda la riduzione del numero delle autorità portuali ed i necessari accorpamenti. Riteniamo che gli accorpamenti debbano essere discussi e concordati con le Regioni e gli enti locali e vadano fatti sulla base di reali motivazioni tecniche e industriali, escludendo dagli accorpamenti, appunto, quelle Amministrazioni Pubbliche la cui autonomia risponderebbe alla logica dell’efficientamento degli scali ricercata dal Governo: strategie commerciali diverse e non complementari.
 

Siamo soddisfatti dell’attenzione dimostrata dal Ministro e soprattuto dal fatto che le nostre osservazioni siano state accolte nella sua relazione sul piano strategico dei porti e della logistica che è stato discusso nel pomeriggio in commissione trasporti oggi pomeriggio alla Camera dei Deputati.” 

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