Giornata mondiale del diabete: tanti eventi in provincia

La patologia colpisce oltre 250 mila persone in Emilia Romagna, 27 mila delle quali sul territorio ravennate

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L’Onu ha dichiarato il 14 novembre Giornata Mondiale del Diabete e così, sabato e domenica prossimi, in tutta Italia, le Associazioni fra persone con diabete insieme a diabetologi, infermieri e altri volontari organizzeranno in varie città e paesi dell’Emilia Romagna una cifra record di 117 eventi, quasi una decina dei quali in provincia di Ravenna.

«La qualità dell’assistenza alla persona con diabete – afferma Gilberto Laffi, Coordinatore per l’Emilia Romagna della Giornata Mondiale del Diabete – deve essere un obiettivo cogente e misurabile per i dirigenti di tutte le Asl».
In Emilia Romagna vivono 200 mila persone con diabete (dati Osservatorio Ibdo-Istat 2014) alle quali andrebbero aggiunte almeno 50 mila che ancora non sanno di averlo. In totale, 27 mila persone con diabete si stima abitino in provincia di Ravenna. Il loro numero cresce e crescerà a lungo, perché il diabete è diagnosticato sempre prima e meglio, perché le persone con diabete vivono più a lungo e perché le errate abitudini alimentari e la sedentarietà che hanno caratterizzato la vita di tutti i romagnoli aumentano il rischio di svilupparlo.
Soprattutto se non è ben controllato, il diabete moltiplica il rischio di sviluppare infarti, ictus, cecità. Può portare in casi estremi alla dialisi o alla amputazione. Vere catastrofi per i pazienti, le loro famiglie e per il Sistema sanitario regionale che deve affrontare le costosissime cure del caso.
“I romagnoli con diabete, bambini, giovani, adulti e anziani possono e vogliono scongiurare questi rischi – nota il Coordinatore nazionale della Giornata Mondiale del Diabete Giovanni Lamenza -. Hanno bisogno però, come è loro diritto, di diagnosi corrette e precoci, assistenza appropriata, informazione chiara e puntuale, farmaci e strumenti adeguati per migliorare la qualità della vita. Così facendo cercano di risparmiare a se stessi e alla Regione i danni enormi delle complicanze”.
“Nella sede dell’Assessorato – riprende Laffi, che è anche Presidente della Sezione regionale Emilia Romagna della AMD -, grazie anche alla attiva partecipazione delle Associazioni dei pazienti e delle Società scientifiche, sono state elaborate Linee Guida e normative responsive ai bisogni effettivi dei diabetic. Ora si tratta di implementare questi progetti, che danno corpo al Piano Nazionale Diabete, nella realtà operativa delle Aziende sanitarie e delle Aziende ospedaliere. Il che non è facile perché a queste stesse Aziende si chiede di risparmiare, razionalizzare, limare. E una buona assistenza non è compatibile con un minor consumo di risorse”.
L’elenco degli eventi sul territorio provinciale può essere consultato, in costante aggiornamento, a questo link.

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