Serata Confesercenti 2015 al Teatro Alighieri: tutti i premiati

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In un Teatro Alighieri partecipato e coinvolto si è svolta ieri, martedì 10 novembre, la Serata Confesercenti, un appuntamento riproposto dall’Associazione nel vivo delle iniziative del Mese del commercio. Dopo l’intervento del Presidente Provinciale Roberto Manzoni (testo integrale in calce), la serata ha visto la premiazione delle aziende associate da oltre 50 anni.

“Mezzo secolo di impegno e sacrifici – commenta Confesercenti – questa è la tempra di cui sono fatti i commercianti e gli operatori economici, attaccati alla loro azienda, alla gestione, al rapporto con i clienti, con i loro dipendenti, come al trapasso generazionale nell’ambito delle famiglie. Un grande valore per le nostre comunità che dà forza e peso all’essenza dell’associazione. Aziende che hanno raggiunto i 50 anni con noi, dei 66 da quando è stata fondata ed esiste l’Associazione Provinciale di Ravenna.

Si tratta di: Amadesi Alberto, Andalò Guglielmo, Bertozzi-Lazzaretti & C. Snc, Casalinghi Sangiorgi, Fabbri Fabrizio, Morgagni Tiziano, Spadoni Roberto, S.I.P.E.G. di Bartoletti Ovilio & C. Snc.

Si è svolta anche la consegna del Premio Confesercenti 2015 a personalità, gruppi e iniziative del territorio distintesi nell’anno: Michael Capozzi, Stefano Cedrini, John De Leo, OraSì Basket Ravenna, Alessandro Tamburini, Scuderia Toro Rosso, Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna.

“La Confesercenti – spiega la stessa associazione – quest’anno ha deciso di esprimere 7 premi a personalità, a team, azioni e iniziative che si sono distinte con impegno e sacrificio, con risultati meritori e apprezzati che riteniamo giusto valorizzare e riconoscere. Persone che spesso in silenzio con il loro lavoro e con il loro impegno contribuiscono anche a far conoscere il nostro territorio e ne valorizzano il patrimonio culturale, economico ed umano oltre che civile e democratico. Il nostro premio per tradizione e in sintonia con la storia di Ravenna è un mosaico realizzato con creatività appositamente per l’occasione da Cesare Vitali, maestro mosaicista ravennate e che simboleggiano fiori e piante”.

Di seguito le motivazioni di Confesercenti per i premi conferiti, così come esposte nella serata di ieri.

“In ordine alfabetico primo riconoscimento Confesercenti (che lo preciso non sono in ordine di importanza) a Michael Capozzi cresciuto a Faenza, poliedrico e giovanissimo artista di palco, attore e autore che si dedica in particolare al comico, ma non solo. Quest’anno dopo anni anche di gavetta e di strada vera ha realizzato alcuni dei suoi sogni, ha presentato un suo libro “Agnese and me”, ambientato in Romagna e da poche settimane con lo spettacolo VIE da lui ideato è andato in scena a Broadway. Testa alta e pedalare diremmo con il Tricolore in alto in America. Un curriculum di impegno e di ricerca nel campo artistico. Nel suo ultimo libro Manuel dedica ai nonni come ispiratori di fiducia e di vita e perché ci insegnano a portare sulle nostre spalle pagine di esperienze vissute. E’ tornato da poche ore dall’America e ritira il nostro premio consegnato dalla collega Ciarapica e dalla Segretaria della Camera di Commercio Morigi.

Secondo riconoscimento ad un giovanissimo tredicenne ravennate balzato agli onori delle cronache locali e nazionali per un grande naturale bel gesto sportivo di far play che dovrebbe appartenerci, ma che non è purtroppo la regola e neanche molto comune. Parliamo di Stefano Cedrini schermitore ravennate che si è distinto per aver restituito durante lo scorso campionato italiano under 14 un punto determinante che gli era stato erroneamente attribuito dall’arbitro. Con questo gesto di lealtà sportiva e umana la sua squadra ha perso quella gara. Ma Stefano e la sua squadra hanno vinto quella del rispetto delle regole e degli avversari, della correttezza sulla furbizia. Un gesto normale si dirà ma che non è invece usuale. La legalità è un valore ovunque e va praticata da ognuno di noi.

Hanno consegnato il premio a Stefano il presidente Gasperoni e il vice direttore vicario della Cassa di Risparmio De Filippi.

3° premio Confesercenti in questo caso anche alla carriera per John De Leo all’anagrafe Massimo De Leonardis cantante e compositore lughese, da anni apprezzato solista che ha pubblicato il suo secondo album solista dove mescola canzoni tradizionali, avanguardia, elettronica e Jazz. E’ stato definito anche come infaticabile vagabondo del pensiero e della ricerca. Nel presentare questo suo lavoro ne ha sottolineato la sfida per il cambiamento della musica popolare e la necessità di difenderci dalla passività della musica che si ascolta nei Centri Commerciali. Parafrasando il suo album lui stesso quel “boato” non meglio definito che tutto risolva o cancelli. Hanno consegnato l’Assessore regionale al turismo Corsini e il direttore regionale Confesercenti Stefano Bollettinari.

4° riconoscimento ad una splendida e seguita realtà ravennate entrata nel cuore dei tifosi anche per le sue vicissitudini e per un percorso partecipato che ne ha fatto un simbolo e un fiore all’occhiello dello sport locale: l’OraSì Basket Ravenna. Un team già affiatato che sta onorando la nuova stagione nel campionato di Serie A2 di Basket che con tanti sacrifici anche economici è stato raggiunto. Una squadra e un team tra conferme e nuovi arrivi che insieme allo staff tecnico e al management onora la nostra città e a cui dobbiamo e vogliamo essere vicini. Lo siamo stati per iniziare questa nuova avventura e dobbiamo ancor più oggi di fronte al bel gioco e all’affiatamento raggiunto. Un grazie forte va al presidente Roberto Vianello, al suo staff (mister, squadra, etc.) per il sostegno e per averci creduto in questa impresa.
Consegnano il premio al Presidente Vianello il presidente nazionale Confesercenti Massimo Vivoli e l’assessore provinciale allo sport Valenti.

5° riconoscimento per un altro team che ha fatto una scelta di forte legame e valorizzazione del territorio in cui si è insediato: La Scuderia Toro Rosso, scuderia italiana di Formula Uno con sede in pianta stabile a Faenza che ha puntato molto sulla squadra locale, come nei giovani come è sua tradizione, quest’anno con Verstappen e Sainz. Scuderia che sta facendo parlare di sé nel mondiale con diversi piazzamenti utili nello scenario delle più blasonate gare automobilistiche, con concreti miglioramenti delle prestazioni del Team. E lo abbiamo visto negli ultimi Gran Premi con prestazioni e piazzamenti di prestigio. E’ forte e va riconosciuta, e non solo per l’eredità che si porta dietro, la scelta di restare e puntare investendo sulla sede faentina per tutto il team.
Ha ritirato il premio Confesercenti il Dott. Roncassaglia Direttore del Personale del gruppo, consegnato dal presidente faentino Dal Borgo e dal Sindaco di Faenza.

6° riconoscimento per Alessandro Tamburini da Barbiano di Cotignola, giovane e audace cineasta apprezzato sempre di più per i lavori di cui è protagonista. Alessandro ha iniziato giovanissimo a girare cortometraggi partendo proprio dall’ambientazione della campagna romagnola e dalla vita reale e vissuta delle persone, la maggior parte dei quali coinvolgendo attori normali diciamo non professionisti fino ad arrivare poi ai professionisti e a ricevere importanti riconoscimenti in concorsi cinematografici. Riconoscimento a Tamburini consegnato dal collega Melandri e in rappresentanza dell’Unione della Bassa Romagna dalla Vice Sindaco di Massa Lombarda Carolina Ghiselli e dal Sindaco di Sant’Agata sul Santerno Emiliani.

Riconoscimento poi fortemente sentito, il primo per onestà, a cui abbiamo pensato, anche per il suo significato e il suo valore che si incarna bene con le iniziative che conduciamo e che abbiamo fatto anche in questi giorni come Confesercenti sui temi della sicurezza e della legalità e per contrastare la diffusione della criminalità organizzata. È il riconoscimento per la Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna che opera in tutta la regione. La DDA è l’organo delle Procure a cui vengono demandate le competenze sui procedimenti di reati di stampo mafioso. Riconoscimento per l’importante lavoro investigativo e processuale profuso in pochi anni dal suo insediamento, tanto atteso e voluto, noi compresi. Un lavoro di squadra di cui l’inchiesta Aemilia, che ha toccato profondamente anche la nostra provincia, entrata nel vivo e partita con le prime udienze nei giorni scorsi, è solo una delle tante loro utili e illuminanti attività. Qualcuno magari dirà che i magistrati fanno il loro lavoro come altri. Certo non sarà usuale riconoscere un lavoro, ebbene noi, proprio per l’importanza che ha, vogliamo farlo e testimoniare insieme la nostra vicinanza e anche solidarietà nel compito delicato e nel ruolo che svolgono addirittura a volte sotto pericolo per la loro vita e in silenzio. Vicinanza che dobbiamo far sentire sempre e come ci ha invitato anche il nostro Procuratore Mancini a praticare la legalità tutti i giorni. Dobbiamo collaborare con loro e lavorare perché la legalità prevalga sempre.

Dicevo lavoro di squadra nella Direzione Distrettuale che ha visto tra gli artefici (anche di utili messaggi e segnali di allarme responsabile) nel team di magistrati, come di tutti quelli che hanno lavorato e collaborato, e come coordinatore della DDA il Dott. Roberto Alfonso che da alcuni mesi è procuratore generale a Milano.

Ricordiamo per questo che l’indagine Aemilia è stata condotta dal 2010 dal Dott. Mescolini Marco, collaborato fino al 2013 dal Dott. Roberto Pennisi magistrato della Direzione Nazionale Antimafia e dal 2015 dalla Dott.ssa Beatrice Ronchi e dal Dott. Enrico Cieri.

Hanno ritirato il premio il Dott. Roberto Alfonso anche per i suoi collaboratori insieme al procuratore capo facente funzioni attualmente alla Procura di Bologna Massimiliano Serpi.

Hanno consegnato il premio il Dott. Alessandro Mancini procuratore capo di Ravenna insieme al presidente nazionale Vivoli, il Prefetto di Ravenna ed il Presidente Provinciale Manzoni.

Il Dott. Alfonso, ringraziando la Confesercenti per le motivazioni e per il riconoscimento, ne ha sottolineato il valore più complessivo sia per la fiducia che trasmette nel rapporto cittadini-stato che per rafforzare la cultura della legalità partendo dalle scuole e dai giovani.

Riconoscimento infine come ogni anno di comune accordo con gli organizzatori del Meeting delle etichette indipendenti di Faenza ad artisti o gruppi locali impegnati nella promozione della musica italiana.

Quest’anno il premio è stato attribuito a fab (e i fiori), Fabrizio Barnabè (voce, chitarra acustica e gran cassa e percussioni) Libero Foschi (chitarra elettrica, voce), Filippo Gaddoni (piano, cajon e percussioni) e Antonio Cortesi (violoncello). Una band emergente di targa faentina dedita al pop sanguigno e sincero della Romagna. Giovane promessa della musica italiana, balzata alle cronache locali e nazionali e già vincitrice di premi nazionali. È del 2015 il loro album d’esordio “Non ti scordar di te”.
Hanno consegnato il premio al gruppo il presidente comunale Gasperoni, l’Assessore Cameliani e per il MEI Roberta Barberini. Fabrizio Barnabé ha esibito un pezzo dell’ultimo album.

Infine il premio ospitato nella serata per il quarto anno consecutivo, Donna Ravennate nello Sport, promosso dal CONI di questa provincia e dall’Assessorato allo sport della Provincia. Quest’anno il premio è stato attribuito ad una giovane calciatrice ravennate classe ’97: Martina Piemonte.
Martina ora gioca al centro dall’attacco nel prestigioso San Zaccaria che partecipa al campionato di serie A femminile. Nell’ultima stagione ha conquistato due storici bronzi al mondiale e all’europeo con la Nazionale Under 17 e a giugno è stata convocata per la prima volta nella nazionale maggiore condotta dal Ct. Cabrini (possiamo dire romagnolo anche lui) e ha debuttato contro la Repubblica Ceca. E’ stata impegnata anche in questi giorni con la nazionale. Nel Campionato in corso ha già gonfiato la rete più volte.
Hanno consegnato il premio a Martina la delegata del CONI Subini e l’Assessore Provinciale allo sport, Valenti, il Prefetto e la collega Ciarapica”.

Il Presidente Nazionale della Confesercenti Massimo Vivoli ha chiuso la prima parte della serata sottolineandone il significato e il contributo allo sviluppo delle azioni sindacali dell’Associazione.

La serata è proseguita poi con il coinvolgente spettacolo del mentalista forlivese Francesco Tesei.

L’intervento integrale del Presidente Provinciale Roberto Manzoni (pdf)

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