In difesa dei Patronati, domani uffici Inca, Inas, Ital e Acli chiusi e presidio a Bologna

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E’ stata indetta per l’intera giornata di domani, venerdì 11 dicembre, una giornata di mobilitazione con chiusura totale degli uffici di patronato dell’Emilia Romagna. L’iniziativa di protesta sarà accompagnata da una manifestazione a Bologna, con presidio di operatori dei patronati, lavoratori e pensionati dalle 10 alle 12.30 in piazza Nettuno. 

Durante il presidio sarà distribuito materiale informativo ai cittadini e per l’intera giornata, in tutta la Regione e quindi anche a Ravenna, gli uffici dei patronati Inca, Inas, Ital e Acli resteranno chiusi.

“All’origine della protesta – spiegano i sindacati Cgil, Cisl e Uil, il Centro patronati (Ce-Pa), Acli, Inas, Inca, Ital – vi sono i tagli previsti nella Legge di Stabilità del Governo; l’ulteriore decurtazione di risorse ai danni dei patronati rischia di produrre conseguenze molto negative per i cittadini. I patronati fino a ora sono riusciti a erogare gratuitamente tutta una serie di servizi; ma con l’ulteriore riduzione delle risorse tutta una serie di prestazioni assistenziali e previdenziali rischia di diventare a pagamento, con drammatiche ripercussioni per l’utenza e in particolare per i cittadini più deboli e con meno risorse economiche a disposizione. La manifestazione a Bologna giunge dopo che sul territorio di Ravenna si sono svolte due giornate di protesta, il 27 novembre e il 5 dicembre scorsi, durante le quali gli operatori dei patronati hanno illustrato ai cittadini, attraverso presidi e volantinaggi, tutti gli effetti negativi che i tagli di risorse rischiano di produrre sui servizi garantiti dai patronati”.

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