M5S Ravenna: “I dati sulla qualità dell’aria nella nostra città fotografano un quadro allarmante”

In una nota stampa intitolata "Mal-aria", il Gruppo Consiliare del Movimento 5 Stelle di Ravenna rileva i preoccupanti dati sulla qualità dell'aria della nostra città forniti da Arpa e propone alcune soluzioni politiche per contrastare il livello di concentrazione di polveri sottili

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“I dati sulla qualità dell’aria nella nostra città consultabili sul sito di Arpa” scrivono Michela Guerra, candidata a sindaco di Ravenna per il Movimento 5 Stelle e Lorenzo Gatti, consigliere comunale pentastellato, “fotografano un quadro a dir poco allarmante che si inserisce perfettamente in quello più generale riguardante l’intera pianura padana. Gli sforamenti nel livello di concentrazione di polveri sottili (PM 10 e PM 2,5) sono sistematicamente giornalieri, salvo qualche rarissima eccezione.”

“A malincuore prendiamo atto che le misure contenute nel PAIR (Piano Aria Integrato Regionale) sono assolutamente insufficienti, come lo sono le ordinanze promosse dal sindaco”, continua la nota stampa. “Occorrerebbe innanzitutto mettere in campo una strategia a lungo termine che miri a ridurre la componente del traffico privato (che rappresenta ancora più del 70% degli spostamenti) e incentivare fortemente la mobilità privata sostenibile (Car pooling e Car sharing) ed il trasporto pubblico investendo sull’innovazione del parco mezzi (per la maggior parte ancora a gasolio) e su politiche tariffarie più appetibili per l’utenza.”

“Se fossimo nei panni dell’Amministrazione cercheremmo di mettere in atto ad esempio una diversa regolamentazione per quanto riguarda l’accesso al centro cittadino. Limitazioni più stringenti al traffico veicolare urbano (alcune amministrazioni di città nella medesima emergenza hanno per esempio adottato la circolazione a targhe alterne) devono assolutamente essere discusse con le associazioni di categoria e con i cittadini. È necessario che i cittadini siano consapevoli di quanti sono gli effetti negativi sulla nostra salute e su quella dei nostri figli; è necessario che i cittadini siano consapevoli del fatto che siamo davanti ad un problema risolvibile (a differenza di tanti altri) semplicemente con un cambio di alcune nostre abitudini.”

 

 

“Non necessariamente si deve parlare di controlli elettronici come il SIRIO, ma proviamo a ragionare diversamente. Siamo certi che un passaggio rallentato dalla presenza agevolata di pedoni, bici e tavolini, sarebbe disincentivante per le macchine e apprezzato da chi vuole passeggiare frequentando le attività commerciali. Agevolazioni per l’utenza stradale debole, per i disabili o per le donne in stato di gravidanza e non spingendoli verso i centri commerciali periferici che hanno svuotato il centro. Come cittadini”, concludono la Guerra e Gatti, “siamo molto preoccupati per la salute nostra e dei nostri figli e ancor di più ci preoccupa l’assoluto silenzio dell’Amministrazione di fronte ad una chiara situazione da allarme rosso.”

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