A Ravenna il convegno fiscale di Confagricoltura: al centro le novità per il settore agricolo

I relatori hanno sottolineato come la nuova Legge di Stabilità introduce provvedimenti volti a "valorizzare e agevolare un settore così vitale e importante per il nostro paese"

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A pochissimi giorni dall’approvazione dell’ultima legge di stabilità, a Ravenna si è svolta la 20esima edizione del convegno fiscale di Confagricoltura, indirizzato ai suoi associati, con un importante aggiornamento sulle novità previste dalla legge per il settore agricolo. Il palco dei relatori ha ospitato i presidenti di Confagricoltura Ravenna, Paolo Pasquali, di Ferrara Pier Carlo Scaramagli e di Forlì Cesena e Rimini Claudio Canali

I tre presidenti hanno aperto i lavori rilevando come, per la prima volta dopo alcuni anni, al convegno si respira un’aria più distesa e rilassata: quest’anno, infatti, la legge di stabilità non rischia di penalizzare con appesantimenti economici e burocratici le imprese agricole, ma introduce provvedimenti volti a valorizzare e agevolare un settore così vitale e importante per il nostro paese.

“Quest’anno il governo ha lanciato un segnale positivo per le imprese agricole, dimostrando verso esse una nuova sensibilità – hanno dichiarato i relatori – . La legge di stabilità risponde alle pressioni e alle richieste arrivate nello scorso anno dalla stessa Confagricoltura, che si è fatta promotrice di manifestazioni e mobilitazioni in tutta Italia, in particolare in Romagna”.

La platea del Convegno era molto affollata: la finanziaria 2015 ha rivisto completamente la fiscalità in ambito agricolo e questo convegno è la prima occasione in cui se ne parla nel dettaglio. L’affluenza, dunque, è molto alta, soprattutto in Romagna dove gli imprenditori agricoli sono molto numerosi e molto attivi.

Nicola Caputo, responsabile fiscale di Confagricoltura, ha presentato le novità fiscali introdotte dall’ultima finanziaria per quanti riguarda IMU, fabbricati, ampliamenti e acquisti di terreni e contratti di reti di impresa, facendo partire la sua analisi dall’importante decreto legge 91 del 2014, il cosiddetto decreto “campo libero”. Per quanto riguarda l’IMU, finalmente arriva l’abolizione per IAP e CD a prescindere dal comune in cui si trovino, ma restano ancora incertezze e confusioni per le altre categorie. Incertezze anche per quanto riguarda le politiche in tema di ampliamenti e IMU su fabbricati.

L’intervento conclusivo è stato quello del luminare in materia fiscale Gian Paolo Tosoni. Il suo intervento si è concentrato attorno a due temi principali: Irap, abolita per tutti coloro che fanno attività agricola secondo l’articolo 32, ovvero tutti coloro che fino allo scorso hanno pagato l’1,9% (mentre gli altri soggetti continueranno a pagare il 3,9%) e IVA, che aumenta la percentuale di compensazione per la produzione del latte (10%) e la vendita di bovini (7,65%) e suini (7,95%). Tosoni ha anche affrontato un breve approfondimento sul fotovoltaico e infine ha invitato tutti gli esperti del settore a valutare l’assegnazione dei beni ai soci entro il 30/9/2016 per tutti coloro che hanno partecipazione in società commerciali (S.a.s., S.n.c., S.r.l., S.p.A. e S.a.p.a.). Il convegno si è concluso con le domande del pubblico, arrivate numerose e dettagliate, e con l’invito a tutti gli associati a partecipare al prossimo convegno fiscale, che tornerà a Ravenna nel 2018.

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