Il Premio Nobel per la Pace Shirin Ebadi a Ravenna per ScrittuRa festival

L'autrice e avvocato iraniana sarà domani al Palazzo dei Congressi in dialogo con Edoardo Vigna e Matteo Cavezzali

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Appuntamento memorabile per la città di Ravenna quello di domani con Scrittura festival: sarà infatti ospite l’autrice iraniana Premio Nobel per la Pace Shirin Ebadi. L’incontro è alle 18.30 nel Palazzo Congressi, in Largo Firenze, e la Ebadi dialogherà con Edoardo Vigna, caporedattore del Corriere della Sera ed esperto di esteri, e con il direttore del festival Matteo Cavezzali.

Shirin Ebadi, il cui ultimo libro “Finché non saremo liberi” è appena stato tradotto in italiano dalla casa editrice Bompiani, è una donna coraggiosa e determinata che sfida da sempre il regime violento e oppressivo del proprio Paese. È convinta che solo riconoscendo più diritti a donne e bambini si potrà avviare un processo virtuoso che porterà ad una maggiore uguaglianza tra classi sociali e stabilità politica in Medio Oriente. È stata uno dei primi giudici donna in Iran e la prima a diventare Presidente della Corte Suprema. È l’undicesima donna a ricevere il Nobel per la Pace da quando il riconoscimento è stato istituito nel 1903, ma è anche stata la prima iraniana e la prima donna musulmana a ottenere il prestigioso riconoscimento. Shirin Ebadi ha aperto molte nuove strade e prospettive combattendo in prima linea per i diritti civili, per la pace e per il riconoscimento della donna. Nata ad Hamadan nella parte nord-occidentale dell’Iran nel 1947, Shirin Ebadi si è laureata in giurisprudenza a Tehran diventando subito dopo un magistrato e ha cominciato la sua carriera nel 1969. Dal 1975 al 1979 ha ricoperto la carica di presidente di una sezione del tribunale di Tehran. Dopo la Rivoluzione Islamica del 1979 è stata costretta, come tutte le donne giudice, ad abbandonare la magistratura. Segue un periodo difficile di pubblicazioni e di lotta a difesa del proprio ruolo professionale, poi nel nel 1992 ottiene l’autorizzazione a operare come avvocato e apre uno studio proprio. Nel 1994 è stata una dei fondatori della “Society for Protecting the Child’s Rights” un’associazione non-governativa della quale è tuttora dirigente. Ha avuto un ruolo di rilievo nella campagna di sostegno al presidente riformista Mohammad Khatami. Come avvocato è solita occuparsi di casi di liberali e dissidenti entrati in conflitto con il sistema giudiziario iraniano che resta uno dei bastioni dell’ala di governo più conservatrice. Nel 2003 le è stato conferito il Premio Nobel per la pace, premio che nel 2009 è stato sequestrato dalla polizia di Teheran nel corso di un’irruzione mentre lei si trovava all’estero. Attualmente Shirin Ebadi vive un esilio forzoso a Londra nell’attesa di poter rientrare nel suo Paese.

L’incontro con Shirin Ebadi è sostenuto dal Comune di Ravenna, la Regione Emilia-Romagna e Coop Alleanza 3.0.

Sempre domani, nell’ambito di Scrittura festival, alle ore 17 i volontari di Nati per leggere animeranno il pubblico con letture e interventi alla libreria Dante di Longo, Via Diaz 39.

Info www.scritturafestival.com 

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