Il movimento civico CambieRà replica a Fusignani (Pri): “Buffo attacco nei nostri confronti”

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Il Movimento CiVico CambieRà replica alle affermazioni del candidato del Pri Eugenio Fusignani che ieri aveva criticato la lista che candida a sindaco Michela Guerra per avere organizzato la chiusura della campagna elettorale per il 2 giugno, festa della Repubblica. In una nota stampa a firma Fabio Forlivesi, responsabile comunicazione del Movimento CiVico CambieRà, le accuse di mancanza di correttezza e buon gusto vengono rispedite al mittente.

Afferma Forlivesi: “Le elezioni, si sa, sono come il periodo Natalizio. Siamo più buoni, alcuni sono addirittura inclini a fare promesse fantasiose, ma sicuramente tutti sorridiamo di più. Sorridiamo anche quando veniamo attaccati con le più aspre e pungenti critiche. Sorridiamo di fronte agli obiettivi dei giornalisti che ci chiedono un’intervista e soprattutto sorridiamo quando vediamo l’avversario politico annaspare ed incespicare in dichiarazioni che assomigliano molto più una gag di ridoliniana memoria che non ad un attacco mordace come era stato concepito”.

“Ed ecco quindi spuntare dalle retrovie della corazzata Potëmkin PD – prosegue il candidato -, il volto del cambiamento e del nuovo, il, (così per come si auto-definisce), “candidato vicesindaco” Eugenio Fusignani che bacchetta noi del Movimento CiVico CambieRà per non aver ascoltato l’appello “di correttezza” da lui fatto chiedendo che i festeggiamenti del 2 giugno fossero slegati da iniziative elettorali. Buffo è che si venga ad apprendere solo ora di questo appello, sarà forse che la gente ormai non è più abituata ad ascoltare quel che dicono i paggetti del Partito Democratico. Buffo risulta l’attacco nei nostri confronti, visto che “la festa di fine campagna” che abbiamo in programma per giovedì 2 giugno in Piazza dell’Aquila sia semplicemente un modo per salutare i cittadini senza dover ricorrere a VIP o a personaggi famosi. Ma è ancor più buffo sentir parlare Fusignani e Mingozzi di correttezza e buon gusto quando basta aprire la pagina facebook del primo per vedere come egli mostri con orgoglio le foto del banchetto PRI della settimana precedente, addobbato di tutto punto con manifesti e simboli. Ecco. Peccato che quello non solo sia di cattivo gusto e poco corretto, ma che sia proprio illegale, come da Verbale della Prefettura per la regolamentazione delle Amministrative 2016. Ma forse sia Fusignani che Mingozzi (avranno approfittato della comunicazione per farsi pubblicità entrambi) erano già con la testa proiettata sui loro capelletti. Come biasimarli del resto: anche questo “magna magna”, a brevissimo, CambieRà”.

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