Osservatorio mercato del lavoro CNA: + 2% l’occupazione in piccole e micro imprese della provincia

Segno positivo nel primo semestre del 2016: l'incremento favorito dalla riduzione del turnover. Mazzavillani: "Questo ci porta a ben sperare che la fase acuta della crisi stia progressivamente diminuendo". Al 77% le assunzioni a tempo indeterminato

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Cresce del 2 per cento nel primo semestre 2016 l’occupazione nell’artigianato e nelle micro e piccole imprese nella nostra provincia. Il dato arriva dall’Osservatorio Mercato del lavoro di CNA. Il direttore della CNA provinciale di Ravenna Massimo Mazzavillani afferma: “Artigiani, micro e piccole imprese confermano il ruolo trainante per il mondo del lavoro anche nella nostra provincia. Nel primo semestre di quest’anno hanno registrato una crescita dell’occupazione pari a circa il 2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2015. Le cessazioni dei rapporti di lavoro nello stesso arco temporale, sono diminuite del 4,8%. Questo ci porta a ben sperare che la fase acuta della crisi stia progressivamente diminuendo”.

Il dato provinciale è leggermente inferiore a quello nazionale rilevato dall’Osservatorio del mercato del lavoro CNA, curato dal Centro studi della Confederazione, che si attesta al 2,5 per cento. L’Osservatorio analizza mensilmente l’andamento dell’occupazione in un campione di 20.500 imprese artigiane, micro e piccole per un totale di oltre 120mila dipendenti.

Dall’analisi provinciale – fatta su un campione rappresentativo di imprese con dipendenti associate alla CNA – emerge che il risultato positivo è stato garantito soprattutto dalla capacità di adattamento anche in situazioni di crisi registrata all’interno delle imprese di piccola dimensione. Nei primi mesi del 2016, infatti, il turn over della forza lavoro delle micro e piccole imprese si è fortemente ridotto rispetto allo stesso periodo del 2015.

Un ulteriore dato interessante è l’assoluta prevalenza della tipologia di assunzione a tempo indeterminato, pari a circa il 77 per cento sul totale delle assunzioni.

Tutto questo nonostante la riduzione degli incentivi governativi per l’anno in corso rispetto al 2015.

“È un importante messaggio di fiducia – sottolinea il direttore dell’Associazione ravennate, Massimo Mazzavillani -. In presenza, infatti, di una fase congiunturale anche solo moderatamente espansiva, artigiani, micro e piccole imprese evitano i tagli all’organico confermando ancora una volta il loro contributo fondamentale alla tenuta del mercato del lavoro e alla conseguente coesione sociale del territorio”.

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