L’utilizzo dei parcheggi in centro e la politica tariffaria: interrogazione di Alvaro Ancisi (LpRa)

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“A distanza di oltre un anno dalla chiusura di piazza Kennedy, ancora non ne sono stati valutati gli effetti collaterali sull’accessibilità e fruibilità, e quindi sulla già esangue vitalità, del centro storico di Ravenna. In mancanza di valide alternative all’uso delle auto (le piste ciclabili sono inesistenti, il trasporto pubblico impossibile), la prima verifica dovrebbe riguardare l’utilizzo dei parcheggi pubblici collocati nei dintorni”: lo afferma Alvaro Ancisi in premessa a una interrogazione dal titolo “Convengono i parcheggi vuoti a prezzo borghese o pieni a prezzo popolare?

“Per sopperire alla chiusura di piazza Kennedy – afferma Ancisi -, il Comune ha provveduto a sopraelevare quello privato già esistente in via Guidarelli, ora denominato il “Guidarello”, portandolo a 132 posti, e a sistemare e riaprire quello ex ACI, interno a via Port’Aurea 15, per 75 posti. Tuttavia, sono sempre quasi deserti (l’ex ACI), o al massimo semideserti (il Guidarello). Non di può dire, in generale, che la causa risieda nelle poche centinaia di metri di maggiore distanza dal cuore della città, giacché tutti gli altri spazi di sosta del circondario sono sempre occupati massicciamente, anche se non totalmente.

Al netto di qualche difficoltà tecnica di accesso, segnaletica, informazione, ecc., la politica tariffaria – su cui Lista per Ravenna aveva molto richiamato l’attenzione in vista della chiusura di piazza Kennedy – influisce senz’altro. Nel parcheggio ex ACI di via Port’Aurea si applica la tariffa 2, pari a 1,20 euro l’ora, senza limiti di tempo. Lo stesso nel Guidarello, ma per 4 ore, poi si pagano 5 euro per l’intera giornata. Nella carta 2016 dei servizi pubblici di sosta (http://www.azimut-spa.it/upload/allegati/servizio-sosta/AZQL80R06.pdf), si legge che nelle stesse vie Port’Aurea e Guidarello si paga la tariffa 3, cioè 0,50 euro l’ora fino ad un massimo di 4 ore. Altrettanto nelle vie limitrofe o quasi: Ercolana, Santa Teresa, Bixio, Lolli, De Gasperi, Rondinelli e in piazza D’Annunzio. A ulteriore distanza di pochi metri, nelle vie Nullo Baldini, Mura di Porta Gaza e Duca d’Aosta si può pagare (tariffa 4) 0,35 euro l’ora per un massimo di 10 ore. Girando dunque con pazienza, si riesce a sostare pagando meno della metà o addirittura meno di un terzo. Si capisce che solo chi deve sostare  più di quattro ore può avere qualche convenienza a scegliere il Guidarello”.

Ancisi chiede quindi “di ottenere i dati del 2016 sull’occupazione dei parcheggi Guidarello ed ex Aci di via Port’Aurea e degli spazi di sosta nelle strade del medesimo circondario. Crediamo che il consiglio comunale se ne debba occupare, non fosse altro perché meno gente parcheggia nel centro storico, trovando conveniente recarsi presso altri centri commerciali più accessibili e meglio serviti, più il centro storico si svilisce, rischiando di trascinare con sé persino la prossima “nuova” piazza Kennedy, su cui tanto si è investito a tutti i costi. Altro effetto collaterale per il centro storico, a danno di chi ci vive o lavora e dell’accoglienza turistica, è che il turbinio delle auto in cerca di un posto di sosta a buon mercato piuttosto che utilizzare i parcheggi facilmente disponibili ma cari, significa maggiore inquinamento atmosferico e acustico delle strade.

La domanda, neanche troppo banale, perfino “di sinistra”, che rivolgiamo al sindaco è dunque: conviene tenere i parcheggi vuoti a prezzo borghese, oppure riempirli a prezzo popolare?”

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