Da marzo via ai permessi per l’accesso alla Ztl delle auto ibride e approvata la rete di IAT

Si comincerà a parlare della realizzazione del progetto, coinvolgendo gli esercenti pubblici ravennati, fin dai prossimi giorni

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A partire dal 6 marzo prossimo i possessori di auto ibride potranno fare richiesta al Comando di Polizia Municipale dei permessi che consentiranno loro di parcheggiare gratuitamente nelle strisce blu e passare liberamente nelle zone ZTL della città (ad un costo annuo di 20 euro). Ne da notizia il Movimento Civico CambieRà, che durante il Consiglio comunale di ieri ha ottenuto risposta certa in questo senso dall’assessore Roberto Fagnani.

Ma le soddisfazioni per le richieste avanzate dal Movimento non finiscono qui: “Con immensa soddisfazione – precisano da CambieRà – , abbiamo visto approvare all’unanimità, un nuovo ordine del giorno, portato in discussione dalla consigliera Tardi, a tema turistico, che prevede l’istituzione di una rete di IAT – Uffici di Informazione e Accoglienza Turistica – diffusi in tutto il territorio comunale coinvolgendo gli esercenti di Ravenna, soprattutto coloro che sono nella prima periferia della città”.

“Questa nostra proposta – sottolineano -, oltre ad avere un carattere prettamente tecnico-turistico, vuole essere uno strumento per poter aumentare il senso di appartenenza cittadina anche in quegli esercenti che, per questioni di dislocazione sul territorio, spesso possono sentirsi trascurati rispetto ai soliti sempre molto menzionati operatori del centro storico”.

“L’accoglienza, infatti,  è un atteggiamento della persona – dicono da CambieRà – , pertanto qualsiasi progetto che abbia questo tema deve avere a che fare con la persona, la quale, oltre a dover instaurare un rapporto empatico con qualsiasi interlocutore, in ambito turistico dovrebbe essere in grado di regalare esperienze positive, trattare il turista come un ospite possibilmente grazie anche alla conoscenza della sua lingua, o di una lingua comune e, ultimo ma non ultimo, lasciare un buon ricordo”.

“A nostro avviso – concludono – la diffusione della cultura turistica in città, aumentando nelle persone comuni il senso di accoglienza e ricettività, potrà divenire un biglietto da visita di maggior rilievo in un ottica di sviluppo ed incremento turistico della nostra destinazione e soprattutto in funzione anche di una realtà maggiore quale la Destinazione Romagna. Siamo quindi lieti di poter affermare che già nei prossimi giorni verranno discussi i dettagli per l’avvio del progetto in una Commissione Consiliare dedicata e ci auguriamo di riuscire a coinvolgere tutti gli attori, soprattutto le Associazioni di Categoria, per la sua buona riuscita”.

Il gruppo Pd ha ritenuto l’ordine del giorno determinante nella sua finalità di diffondere una cultura dell’accoglienza indispensabile in una città turistica. Ha aggiunto che si sta lavorando affinché la sua operatività sia immediata. Sinistra per Ravenna ha parlato di un ordine del giorno ragionato e misurato sulle esigenze del territorio ravennate, che va ad inserirsi come un’altra tessera nel mosaico dell’offerta turistica della città.

Ravenna in Comune ha condiviso la bontà dell’ordine del giorno chiedendo se siano stati verificati e analizzati i motivi per i quali il progetto, già intrapreso nel 2014, non è stato poi portato a conclusione, auspicando che questi vengano superati a favore dell’attuale positivo sviluppo. L’assessore Costantini ha assicurato che il tema posto dall’ordine del giorno sarà affrontato anche con gli imprenditori e le associazioni di categoria e si lavorerà per una sua armonizzazione e integrazione nella più ampia prospettiva del neonato organismo Destinazione Romagna.

Tutti gli interventi hanno concordato sulla opportunità di un confronto costruttivo con le opposizioni, ancora più necessario sul tema del turismo, un settore che più di altri ha bisogno di condivisione per una proficua affermazione.

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