“Pronto Soccorso e situazioni di criticità: lunghi tempi di attesa e sicurezza in orario notturno”

Il Consiglio Comunale di Faenza del 31 marzo ha votato all’unanimità un odg su “Pronto Soccorso e situazioni di criticità: lunghi tempi di attesa e sicurezza in orario notturno”. Il Pronto Soccorso di Faenza ha un bacino di utenza di circa centomila persone, in quanto vi gravitano i sei Comuni della Romagna Faentina oltre ai Comuni di Tredozio, Modigliana, Marradi e Palazzuolo.

 

Nel documento approvato si legge che “sono sotto gli occhi di tutti la professionalità e lo spirito di abnegazione del personale medico ed infermieristico che opera al Pronto Soccorso di Faenza; sono in corso importanti investimenti per la realizzazione del nuovo Pronto Soccorso, i cui lavori stanno procedendo a fasi alterne. Considerato che è percepito dalla cittadinanza un problema relativo ai lunghi tempi di attesa, riconducibile solo in parte ad un’errata fruizione del servizio (che in alcuni casi potrebbe essere sostituito dal ricorso al medico di base o alla guardia medica), ma anche ad una carenza di personale medico ed infermieristico. Comunque il personale garantisce un servizio di ottimo livello ai pazienti nonostante le oggettive difficoltà; che è percepito dalla cittadinanza un problema di sicurezza riguardo agli accessi in orario notturno: persone ubriache e persone che bivaccano nei locali del pronto soccorso mettono in difficoltà tanto gli utenti quanto il personale di turno; che da tempo non è più presente nei locali del pronto soccorso un presidio di polizia; che l’Azienda fa vigilare il Pronto Soccorso da un’unità armata che, seppur presidiando prevalentemente lo stesso nel periodo notturno, deve però occuparsi della sicurezza di tutto il presidio ospedaliero pertanto nel caso si verifichino contemporaneamente criticità in luoghi diversi la sicurezza del personale e dei pazienti non può essere garantita.”

 

Con l’odg il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta: “a promuovere un incontro con la dirigenza della Ausl della Romagna per chiedere e ottenere un incremento del personale in forza presso il Pronto Soccorso di Faenza; a promuovere un incontro con i servizi sociali e gli operatori che solitamente vengono in contatto con le emergenze sociali del territorio (PM, PS, Carabinieri, Pronto Soccorso Ospedaliero), al fine di individuare ed avviare un protocollo unico e condiviso per la rapida gestione 24/7 dell’accoglienza in emergenza delle persone senza fissa dimora che utilizzano il locali del pronto soccorso come ricovero saltuario; a promuovere un incontro con le Forze dell’Ordine, per verificare se esistano le condizioni per garantire passaggi più frequenti presso i locali del Pronto Soccorso negli orari di maggiore criticità; a promuovere un incontro immediato con i dirigenti Ausl della Romagna per determinare tempi certi per la fine dei lavori nel Pronto soccorso faentino, dando un servizio adeguato alla città; a prendere una posizione più decisa nei confronti della Ausl della Romagna in merito alla mancanza dei medici di Medicina Generale all’interno della Casa della Salute in modo da renderla attiva, come programmato, alleggerendo parte degli accessi al Pronto Soccorso.”