Le Rubriche di RavennaNotizie - Porto di Ravenna

CambieRà: “Draga non utilizzata per burocrazia: ridicolo”

Più informazioni su

“Sappiamo che il Porto di Ravenna è soggetto a continui accumuli di sabbia che costringono la Capitaneria ad emanare periodicamente regolamenti restrittivi per l’ingresso in canale. Questa situazione quindi, non può essere etichettata come “emergenza”, perché è solo questione di organizzazione”. Lo sottolinea Marco Maiolini del Movimento Civico CambieRà, che in proposito aggiunge: “Nel Nord Europa, la draga è un elemento “costitutivo” del Porto, non periodico”. 

“Gli insabbiamenti – continua il consigliere comunale – infatti sono normali per imbocchi come il nostro, e sarebbe normale avere a disposizione in breve tempo, il mezzo atto alla sua manutenzione. Giustificare questa carenza verso gli operatori stranieri, che si vedono costretti ad operazioni alternative nonché costose, come dichiarato dal Presidente degli Spedizionieri marittimi Dott. Migliorelli è già di per sé complicato, figuriamoci dover spiegare che la pulizia dell’imbocco viene rimandata perché la valutazione della bonifica degli ordigni bellici, prima valutata dalla Capitaneria di Porto locale, ora è compito di un ufficio della Marina Militare con sede a Napoli che deve verificare e valutare gli escavi di tutti i porti italiani”.

“Si sta scadendo nel ridicolo – conclude Maiolini -. Non so quanto tarderà quest’autorizzazione, ma sicuramente aver avuto a disposizione una draga, anche se non è stata impiegata, avrà anche avuto un costo, oltre al danno d’immagine enorme verso gli operatori di tutto il mondo. Non possiamo farci seppellire dalla burocrazia, oltre che dalla sabbia”.

                               

Più informazioni su