Samantha Gardin (LN): “Ravenna perde l’ennesimo ponte e lascia i turisti fuori dai suoi musei”

«Ancora una volta, i turisti che si recheranno a Ravenna per il ponte del 2 giugno rimarranno a bocca asciutta, perché i musei che dovrebbero essere il simbolo della cultura del territorio saranno miseramente chiusi. È l’ennesima brutta figura del sindaco de Pascale e del Pd, incapaci di valorizzare la cultura ravennate.» La denuncia arriva dal capogruppo comunale LN, Samantha Gardin, la quale lamenta come si ripeterà “lo scempio dei musei più importanti della città rigorosamente chiusi”. 

 

“Questo era già avvenuto un anno fa e a Pasqua 2017”, ricorda Gardin: “Non è possibile che il Pd continui a dare disservizi alla città e ai turisti. Il Museo d’arte, Sant’Apollinare, il Mausoleo di Teodorico saranno chiusi – avverte l’esponente leghista -. Dopo aver staccato l’appalto delle biglietterie, per problemi con l’erario alla società che oggi gestisce il servizio, e senza pensare di dare un supporto in un “ponte” così importante.”

 

L’accusa di Gardin è rivolta ad un «sindaco – dice – che fa solo i selfie con il ministro Franceschini, a Roma, per firmare i nuovi accordi sulla gestione dei quattro musei sotto la direzione del Sovraintendenza ai beni culturali.»

 «Continuano le dimostrazioni di incapacità di una giunta impreparata a gestire le emergenze – sbotta Samantha Gardin – ma anche la quotidianità. Cosa ce ne facciamo noi cittadini di bookshop pronti per il “ponte”, ma chiusi? Che spettacolo diamo ai turisti? Sinceramente è degradante e desolante tutto questo. Per non parlare degli otto dipendenti che sono a casa. Quando subentrerà Ravenna Antica – conclude – fra oltre 3 mesi, cosa deciderà della sorte di queste persone? Inoltre, Ravenna Antica non ha mai dato segni di particolari capacità imprenditoriali in questi anni, perché nuovamente è stata affidata a una società che fa capo o è comunque ricollegata all’assessore Signorino, già nota per la gestione del porto di Classe… Non ci risponda il Sindaco che non era a conoscenza, perché ieri sera Azimut ha installato di corsa due biglietterie automatiche presso il Mausoleo di Teodorico, come successo per i bagni di Piazza Kennedy».