RavennaMosaico 2017: presentata la V edizione della Biennale Mosaico Contemporaneo, mai così ricca

39 tra mostre ed eventi; 165 artisti protagonisti, ravennati, italiani e da 18 paesi stranieri; 43 luoghi ‘invasi’ dalla magia del mosaico. Il commento del Sindaco e dell'Assessore alla cultura

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“Abbiamo costruito una Biennale che presentiamo alla città, e non solo, come segno tangibile di quanto ci stia a cuore la valorizzazione del mosaico. Facendo tesoro delle positive esperienze precedenti proponiamo un programma che raddoppia l’offerta: 39 tra mostre ed eventi; 165 artisti protagonisti, ravennati, italiani e da 18 paesi stranieri; 43 luoghi ‘invasi’ dalla magia del mosaico.” Questo l’esordio della dichiarazione congiunta del Sindaco di Ravenna Michele de Pascale e dell’Assesora alla Cultura di Ravenna Elsa Signorino, che oggi hanno presentato RavennaMosaico 2017, quinta edizione. 

“Non sono solo i numeri a crescere in maniera esponenziale, ma anche le molteplici articolazioni del mosaico contemporaneo nelle quali questa rassegna è declinata e che vanno dall’arte al design, dall’artigianato al restauro all’attività didattica di alto profilo. – continuano Michele de Pascale e Elsa Signorino – Tutto ciò è reso possibile dalla coralità di proposte che ci sono giunte, dai più diversi protagonisti della vita culturale cittadina, tutti desiderosi di apportare un contributo originale. Il mosaico contemporaneo dialogherà con i luoghi più importanti della città, in un confronto che produrrà un arricchimento reciproco: la biblioteca Classense, il Museo nazionale, l’Accademia di belle arti, il museo Tamo, i laboratori di restauro del museo di Classe, solo per fare alcuni esempi.”

“Inoltre con la Biennale stiamo cominciando a dar corpo al ridisegno della fisionomia del Mar, che affronta l’importante sfida di una mostra di rilievo per la prima volta in autunno: una mostra che non solo proporrà 150 opere di 60 artisti, summa della scultura a mosaico in ambito internazionale, ma che avrà anche un nucleo molto forte di artisti ravennati e saprà valorizzare la collezione permanente del Mar. E che si accompagna ad un altro evento espositivo di assoluto rilievo e prestigio quale la mostra che celebrerà a palazzo Rasponi dalle Teste i trent’anni di Sicis, eccellenza del design mondiale che ringraziamo per aver voluto ulteriormente arricchire con la sua partecipazione questa edizione della Biennale. Tale ricchezza progettuale e il contributo dei tanti soggetti che sono con noi impegnati nella realizzazione di RavennaMosaico – concludono Michele de Pascale ed Elsa Signorino – ci consegneranno una rassegna che proietterà una luce internazionale su Ravenna”. 

 

RavennaMosaico 2017 – Rassegna Biennale di Mosaico Contemporaneo

Dal 7 ottobre (Notte d’Oro) al 26 novembre 2017 a Ravenna si tiene la V edizione della Rassegna Biennale di Mosaico Contemporaneo, opere e artisti di tutto il mondo si incontrano nella città capitale del mosaico. RavennaMosaico è promossa e organizzata dal Comune di Ravenna, grazie al prezioso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, di Marcegaglia. Ravenna è coinvolta totalmente aprendo i suoi luoghi più suggestivi ad artisti locali e provenienti da tutto il mondo: monumenti, musei, chiostri e spazi simbolo della città diventano gallerie d’eccezione in cui arte antica e arte contemporanea sono in costante dialogo.

 

Le due grandi mostre

La Rassegna Biennale di Mosaico Contemporaneo propone un percorso espositivo che si sviluppa intorno a due mostre principali: Montezuma, Fontana, Mirko. La scultura in mosaico dalle origini a oggi con sede al Mar Museo d’Arte della città curata da Alfonso Panzetta con Daniele Torcellini, con 140 opere, con alcuni capolavori assoluti, in esposizione, e l’evento SICIS Destinazione MicroMosaico. Alla scoperta di un universo tanto immenso quanto immensamente piccolo che celebra i trent’anni di attività di una delle più grandi realtà del mosaico artistico e una eccellenza del design internazionale, a Palazzo Rasponi dalle Teste. L’evento vuole inoltre condividere l’atmosfera che aleggia attorno alle realizzazioni di gioielli in micro-mosaico, in una moderna rilettura della tecnica settecentesca. Entrambe le mostre resteranno aperte ben oltre la fine di RavennaMosaico, fino al 7 gennaio 2018.

 

Gli altri eventi principali

Accanto a questi due grandi eventi numerosissimi altri appuntamenti, in un percorso di confronto e collaborazione che coinvolge soggetti che già hanno partecipato alla scorse edizioni di RavennaMosaico e nuove realtà. I suggestivi Chiostri Francescani ospitano Opere dal Mondo, una selezione di lavori di artisti internazionali in collaborazione con AIMC (Associazione Internazionale Mosaicisti Contemporanei), mentre alla Manica Lunga della Biblioteca Classense ha sede la quarta edizione di GAEM Giovani Artisti e Mosaico dove giovani artisti under Forty, si avvalgono della tecnica musiva in modo tradizionale o sperimentale. Sempre negli ambienti della storica biblioteca ravennate in collaborazione con il Museo Internazionale della Ceramica in Faenza, una mostra personale dedicata all’artista Silvia Celeste Calcagno curata da Davide Caroli e un suggestivo progetto dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna Fabulae ovvero un affascinante intreccio di storie entro il quale il visitatore può seguire i fili delle nuove esperienze creative dei più giovani artisti del mosaico.

In questa occasione verrà restituita alla città dopo il restauro la storica Sala del Mosaico. Sempre alla Classense, nelle sale della Sezione Holden, viene presentata la mostra People pop con le opere dei ragazzi dei laboratori didattici curati da Dimensione Mosaico; e l’installazione della LEGO intitolata Colombe che si abbeverano curata da RomagnaLUG; e dai primi di novembre nell’Aula Magna della Biblioteca è in programma la mostra L’Accademia e la sua storia; leggere il mosaico. Al Museo Nazionale di Ravenna (Polo Museale dell’Emilia Romagna) sono allestite alcune importanti esposizioni. Felice Nittolo | geografie a ritroso, a cura di Emanuela Fiori e da Giovanni Gardini, propone un percorso di opere per lo più inedite e scelte dell’artista e distribuite lungo il percorso espositivo permanente del museo. In collaborazione con Marte Associazione Culturale le personali di Clément Mitéran, Rappresentazione anonima a cura di Emanuela Fiori e Transizione di Matylda Tracewska curata da Daniele Torcellini e Roberta Bertozzi. Il colore della scultura, a cura di Laura Gavioli, conclude gli eventi all’interno dello spazio del museo.

Il Polo Museale dell’Emilia Romagna contribuisce inoltre a RavennaMosaico con i site-specific Epifanie contemporanea. Opere di Marco De Luca nei monumenti ariani con le opere: Sudari al Battistero degli Ariani e Chimera nel Mausoleo di Teodorico, a cura di Linda Kniffitz, Emanuela Fiori, Sandra Manara. Anche la sede dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna è luogo espositivo con due mostre: Rielaborazione a mosaico di un’opera di Mario Nanni (a cura del Professor Enzo Tinarelli) e un progetto di fotografia di Michele Buda Accademia. Viene poi intitolata alla studiosa ravennate del mosaico Isotta Fiorentini Roncuzzi la Biblioteca dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna. L’AIMC in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Ravenna promuove il Premio AIMC Studenti (PAS), concorso internazionale per il mosaico contemporaneo dedicato a Isotta Fiorentini Roncuzzi, con la mostra di tutti i progetti partecipanti al concorso nella sede della Galleria dell’Accademia. Il Centro Sperimentale per la Tutela degli Habitat, in collaborazione con Artificio Digitale e l’Accademia di Belle Arti di Ravenna, cura presso il Museo d’Arte della Città l’esposizione I mosaici “neri“ di Ravenna, un progetto innovativo per rendere accessibili i mosaici ravennati a non vedenti e ipovedenti.

Il Liceo Artistico “Nervi Severini” ospita dal 12 ottobre la mostra Il sorriso di Teodora, un viaggio fra le collezioni musive della scuola con aperture serali. Il MAR ospita anche uno spettacolo poetico-musicale, sabato 14 ottobre Dalla luce del mosaico all’immagine profetica – Primo Movimento, a cura di: ErosAntEros. Il 25 novembre, al Museo d’Arte della città di Ravenna viene ricollocato il mosaico dedicato a Pier Paolo D’Attorre restaurato da Enzo Scianna. Nello spazio delle Edizioni del Girasole torna Bibliomosaico, a cura di Rosetta Berardi con l’intenzione di stimolare a una riflessione sulla forma del libro. Il Laboratorio EmmeDI propone, dal 6 ottobre al 26 novembre 2017, la mostra Amori miei, a cura di Luca Maggio, con il coinvolgimento di tre giovani mosaiciste: Takako Hirai (Giappone 1975), Roberta Maioli (Italia 1976) e Matylda Tracewska (Polonia 1978). Un’esposizione quindi al femminile con protagoniste del mosaico contemporaneo che hanno studiato e lavorato a Ravenna; e l’allestimento Michele dice, a cura di Giulia Alecci, Carla Passarelli, Virna Valli.

Tre gli appuntamenti di niArt Gallery: Toyoharu Kii Una Storia della Rinascita dal 7 al 21 ottobre 2017, a cura di Linda Knifitz e Renée Malaval con direzione artistica Felice Nittolo; Silvia Naddeo, All’uso di Romagna dal 26 ottobre all’ 11 novembre, a cura di Paolo Sacchini, con la direzione artistica Felice Nittolo; e infine presso le vetrine dalla Private Banking della Cassa di Risparmio di Ravenna Maestri Mosaicisti del ‘900 Ines Morigi Berti dal titolo Zodiaco a cura della Associazione Culturale niArt Gallery e associazione Linea Rosa onlus.

Valeria E-Sazio, presenta, invece, Sculture De-Formi di Valeria Ercolani e Tappeti a mosaico “10 anni di attività ” dì Suzanne Spahi dall’ 8 ottobre. Al MAG – Magazzeno Art Gallery, Particle mostra personale di Luca Barberini, a cura di Alessandra Carini dal 7 ottobre al 26 novembre 2017. Alla Rêverie, Silvia Colizzi Musaici propone una performace collettiva in Site-Specific E-Motion dal titolo Mòysa Musa…ici al femminile. Nelle piccole cose La Vita dal 4 ottobre al 26 novembre. Spazio Vibra, in collaborazione con Marte Associazione Culturale, ha in programma la personale di Sergio Polichicchio, a cura di Daniele Torcellini. Alle Cantine di Palazzo Rava, sempre in collaborazione con Marte Associazione Culturale, è visitabile la mostra personale di Orodè Deoro, a cura di Daniele Torcellini.

Barbara Liverani cura la mostra Kimono. Mosaico femminile in tre luoghi presso il suo studio e in altri due location. Enzo Scianna è presente alla Darsena Popup con 12 opere da collezioni private. Il Laboratorio Dimensione Mosaico, dal 10 ottobre al 11 novembre rende visibile un allestimento musivo su supporto cartaceo dal titolo s.polvere. Gli Alberi di luce dello Studio Akomena sono i protagonisti fra oggetti luminosi, tra natura e design (fino al 22 ottobre).

L’iniziativa I fiori di Ravenna, per la valorizzazione del progetto Ravenna Città Amica delle Donne e promosso da Linea Rosa e CNA Ravenna in programma dal 27 ottobre presso lo IAT di Piazza San Francesco. Ravenna è conosciuta in tutto il mondo per gli splendidi mosaici antichi e contemporanei ma anche per Dante Alighieri, il sommo poeta che passò infatti l’ultima parte della sua vita nella città romagnola; nasce così Inferno in bottega. La Commedia di Dante alla luce del mosaico. Negli atelier degli artisti mosaicisti ravennati e in altri contesti del centro storico, è possibile visitare ogni singola creazione che darà vita a un’opera comune dove il fil-rouge è il tema dei cerchi dell’Inferno dantesco. CNA Ravenna, anche in questa edizione, organizza l’ interessante itinerario “Dal Museo alla Bottega” il percorso serale dedicato alla scoperta del mosaico contemporaneo e delle botteghe artigiane.

 

RavennaMosaico 2017 è anche tutela – grazie al Laboratorio di Restauro della Fondazione RavennaAntica – e poi visite guidate, laboratori per i bambini e conferenze.

 

TUTTO IL PROGRAMMA SU WWW.RAVENNAMOSAICO.IT

 

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