La Polizia di Stato contro la violenza sulle donne nelle piazze di Ravenna, Faenza e Lugo

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Nell’ambito della ricorrenza della Giornata Internazionale Contro la Violenza alle Donne ieri la Polizia di Stato ha organizzato e partecipato a diversi momenti di incontro a difesa dei diritti delle donne e contro la violenza di genere, nell’ambito del progetto, organizzato dalla Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, QUESTO NON E’ AMORE.

 

Le iniziative hanno avuto luogo a Ravenna, Faenza e Lugo ed hanno visto la partecipazione delle associazioni di aiuto alle donne in difficoltà: Linea Rosa per Ravenna, Demetra per Lugo e S.O.S. Donna per Faenza. Le tre iniziative hanno beneficiato, per l’occasione, anche dell’associazione provinciale Soroptimist e del Consorzio “Il Mercato di Ravenna”.

 

Il progetto ha lo scopo di offrire un servizio di informazione ed aiuto con la finalità, per l’affermazione di una nuova cultura di genere, di aiutare le donne a vincere la paura, rompendo l’isolamento e la vergogna, a superare pregiudizi e stereotipi.

 

In ragione di ciò quest’anno, a fianco della Polizia di Stato ravennate, si è avuta la presenza degli studenti del liceo Artistico di Ravenna “NERVI – SEVERINI” che, nell’ambito del programma di alternanza scuola-lavoro, si sono occupati dell’allestimento della mostra “UN PONTE PER NON CADERE” dedicata proprio al tema del contrasto della violenza di genere.

 

Le iniziative organizzate dalla Questura di Ravenna, nel corso delle quali è stato distribuito l’opuscolo QUESTO NON E’ AMORE predisposto dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato e sono stati fatti visionare al pubblico i supporti multimediali realizzati dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha visto l’interesse di numero persone, non solo di sesso femminile, della fascia di età dai 14 ai 50 anni.

 

Il pubblico si è dimostrato interessato non solo agli aspetti investigativi e susseguenti ad una denuncia di violenza, ma anche al lato socio – assistenziale delle donne in difficoltà e vittime di violenze di genere.

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