M5S: il 17 febbraio il candidato del collegio Camera di Ravenna, Zanforlini, incontra gli elettori

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Con una nota Ilaria Morghen Portavoce M5S Ferrara annuncia che il prossimo 17 febbraio, alle ore 17 presso la Sala P. Paolo D’Attorre di Casa Melandri in Via Ponte Marino 2 a Ravenna, gli elettori ravennati potranno incontrare il candidato del movimento nel collegio uninominale di Ravenna per la Camera: David Zanforlini. Il candidato grillino se la dovrà vedere nel collegio con Alberto Pagani (PD), Samantha Gardin (Lega Nord e Forza Italia) e con Ilaria Morigi (Liberi e Uguali). 

“Il prossimo appuntamento elettorale del 4 marzo, ci vedrà partecipi dell’importante compito di eleggere i nuovi rappresentanti dei Cittadini presso il Parlamento Italiano. Il M5S si è adoperato per presentare Candidati che fossero espressione della formazione politica dei territori di provenienza. – si legge nella nota di convocazione – Dove questo non è stato reso possibile anche a causa della legge elettorale così come varata dalle Camere uscenti, il M5S ha scelto esponenti civici di calibro umano e professionale sovraregionale, per offrire ai Cittadini dei territori che li accoglieranno una valida scelta in alternativa alle forze politiche con cui finora si sono confrontati e da cui si sono fatti rappresentare presso le sedi istituzionali preposte.”

La nota prosegue tracciando un profilo del candidato: “Il Candidato che ha avuto l’onore di scegliere per rappresentarlo nel territorio ravennate, l’avvocato David Zanforlini, Consigliere della Camera Penale di Ferrara, presenta un profilo ricco di competenze tra le quali sottolineiamo, la Presidenza Nazionale dei Centri di Azione Giuridica di Legambiente, ed una formazione in ambito di normative di contrasto agli ecoreati che lo ha visto relatore presso la Camera dei deputati nel 2017 con la Presentazione del Rapporto Ecomafia. Noto ambientalista di elevata sensibilità civica, si è schierato a difesa dei lavoratori vittime dell’inquinamento da CVM prodotto dall’azienda Solvay e da amianto del Petrolchimico di Ravenna, così come ha patrocinato il processo contro i vertici ENEL per la conversione a carbone della Centrale di Porto Tolle, e ha perorato la protesta contro lo sfruttamento animale compiuto da Green Hill, giungendo ad ottenere il sequestro dell’intero stabilimento e l’affidamento di quasi tremila beagle, con condanna dei vertici di quell’azienda internazionale, condanna confermata lo scorso mese di Ottobre in Cassazione. Tuttora si adopera come legale in azioni a sostegno della LEAL Lega Antivivisezionista.”

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