Elezioni del 4 marzo: la Lista “Insieme” alleata con il PD vede uniti Verdi, PSI e Area Civica

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Alle elezioni politiche del 4 marzo 2018 si presenta – alleata del Partito Democratico – anche la lista Insieme che vede unite tre forze politiche sotto un unico simbolo: Partito Socialista Italiano, Verdi e Area Civica. Nei collegi uninominali Insieme sostiene i candidati indicati dal PD, cioè Alberto Pagani (Camera Ravenna), Marco Di Maio (Camera Faenza-Forlì) e Stefano Collina (Senato Ravenna). Mentre alla Camera nel collegio plurinominale proporzionale Romagna questi sono i candidati di Insieme: Daniele Perini, Maria Grazia Creta, Francesco Bragagni e Cristina Orsi. 

Al Senato nel collegio plurinominale proporzionale di Bologna e della Romagna i candidati di Insieme sono: Sauro Turroni, Monica Ricci, Gennaro Mancino e Livia Santini

Intanto è nato il comitato Insieme per Ravenna. Tra i firmatari: Daniele Perini, candidato capolista alla Camera, Cristina Orsi, candidata alla Camera, Livia Santini, candidata al Senato, Renzo Angeli, dirigente settore volontariato, Massimo Corbelli, Presidente provinciale AICS, Lorenzo Corelli, Segretario provinciale Psi, Luigi Dadina, regista ed attore Teatro delle Albe, Federico Facchini, studente lavoratore Russi, Paolo Galletti, co-portavoce regionale dei Verdi, Dino Guerra, dirigente settore sanitario, Alfredo Liverani, funzionario di banca, Mauro Maraldi, Presidente Consiglio territoriale Ravenna centro, Marco Martinelli, regista Teatro delle Albe e Luigi Neri, Dirigente Scolastico del Liceo Torricelli-Ballardini Faenza.

“Insieme unisce socialisti, verdi e civici in una lista di ispirazione ulivista che nasce dalla messa in comune di storie ed esperienze politiche consolidate come quelle dei riformisti e degli ambientalisti con le tante realtà civiche del territorio. – si legge in una nota – Questa lista, nata per le elezioni politiche del 2018, ha come bussola la sostenibilità – ambientale, sociale ed economica – con l’obiettivo di favorire l’unità del centrosinistra che non si esaurisce nel Pd, ma è uno spazio molto più ampio, e di costruire un progetto di benessere e uguaglianza, raccogliendo il consenso su riforme indispensabili per rendere il nostro un Paese moderno e giusto.”

“Le risposte date alla crisi globale – politica, economica, climatica e sociale – che ha colpito l’Italia e l’UE in questi anni, hanno destabilizzato la nostra democrazia e minato il benessere, l’ambiente, la salute e i posti di lavoro, e ristretto le prospettive di uno sviluppo economico sostenibile alla portata di tutti. – continua la nota di Insieme – È perciò necessario: 1. costruire un’alternativa seria e tranquilla all’ascesa della destra e delle forze politiche populiste che sanno cogliere il voto di protesta, ma non sanno governare; 2. dare risposte alla pericolosa e costante crescita degli squilibri economici, allo svuotamento del ruolo sociale del lavoro, alla disgregazione della classe media, alla disattenzione con la quale si trattano i temi dei cambiamenti climatici e del degrado del territorio e dell’ambiente, all’irresponsabile noncuranza con la quale si sprecano talenti e competenze, alla perdita di senso civico; 3. far sì che il grande progetto di un’Europa unita non sia un’utopia, ma uno strumento di democrazia, pace, diritti, qualità della vita e valorizzazione delle diversità; 4. contrastare ogni tentazione di preferire all’unità del centrosinistra, dentro e fuori dalla coalizione con il Pd, un disegno neo centrista.”

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