Morrone (Lega): il segreto del nostro successo è che stiamo fra la gente, cosa che il PD non fa più

Più informazioni su

Jacopo Morrone, segretario della Lega Nord Romagna, ha ottenuto un doppio successo il 4 marzo. Ha portato la Lega al punto più alto in Romagna, fino a sfiorare il 20%. E poi s’è guadagnato a suon di voti un seggio in Parlamento. 

L’INTERVISTA

Jacopo Morrone, allora si aspettava un risultato così?

“Il sentore di un successo c’era. Ma siamo andati oltre il previsto. Se siamo arrivati così in alto è grazie al lavoro che abbiamo fatto, questo premio arrivato dal voto degli elettori è stato meritato.”

Non siete mai stati a livelli così alti dalle nostre parti. Cos’è successo?

“No. Mai avuto percentuali così. In Romagna siamo al 19%. In certi comuni anche oltre il 20, verso il 25 e 26%. Ma non è un voto di protesta. È un voto di proposta per la Lega, per il nostro programma.”

Cioè?

“Penso sia più di protesta il voto al M5S, che per questo ha rubato voti al PD. Il nostro è un voto più consapevole e convinto per qualcosa: la gente ha capito le nostre proposte e ha deciso di darci fiducia. Vogliono che quelle proposte le mettiamo in pratica: sugli immigrati, sulla sicurezza, sulle tasse.”

Qual è stato il segreto di questo successo?

“Il grande lavoro fatto sul territorio. Sono anni che lavoriamo sodo, che stiamo fra la gente, che ci stiamo radicando. Facciamo quello che facevano il PD e la sinistra una volta, poi loro si sono imborghesiti e fra la gente non ci sono più. Ora ci siamo noi.”

Ma oltre al radicamento, fra le proposte politiche, pensa che quella decisiva sia stata la proposta dura sull’immigrazione?

“Non è dura, è realistica e di buon senso. La gente si è stancata di ospitare in Romagna 4.500 richiedenti asilo a cui diamo vitto e alloggio per anni, mentre i nostri concittadini combattono ogni giorno con la crisi. La politica dell’immigrazione del centrosinistra è fallita. Bisogna cambiare strada. E così anche sulla sicurezza, per dare più mezzi alle Forze dell’Ordine e per garantire la legittima difesa.”

Nel 2019 si vota per la regione e per molti comuni e già oggi queste terre non sono più così rosse…

“Noi pensiamo di poter crescere ancora e di sfondare nell’elettorato del centrosinistra allo sbando. Credo che molti comuni siano assolutamente contendibili dalla Lega e dal centrodestra, anche dove una volta questa cosa era impensabile. Abbiamo una grande responsabilità davanti a noi e penso che nel 2019 riusciremo davvero a far cambiare colore a tante amministrazioni locali nella nostra Romagna.”

 

A cura di P. G. C.

Più informazioni su