Economia. Sicis vs Cina. Liverani (Ln): “Stop alle contraffazioni: più tutela per gli imprenditori”

“Un’azienda produttrice di mosaici che si ritrova “clonata” non solo un’intera collezione di tessere in pasta vetrosa, quanto pure i cataloghi e le brochures funzionali alla loro commercializzazione. Accade a Ravenna dove la locale Sicis ha fatto causa alla Rose Mosaic, di proprietà cinese. È ora di finirla con le contraffazioni dei prodotti made in Italy, ed è ora di iniziare a tutelare i nostri imprenditori”. Così il consigliere regionale della Lega Nord, Andrea Liverani, che annuncia la presentazione di una Risoluzione alla Giunta di viale Aldo Moro.

“A quanto emerge dalle ricerche dei legali della Sicis, pare infatti che la Rose Mosaic le abbia copiato più di un centinaio di disegni originali nonostante questi fossero protetti dalle norme a tutela del diritto d’autore. È un fatto gravissimo” commenta il consigliere leghista.

“In ballo in questo boom delle contraffazioni, oltre alla tutela del made in Italy, ci sono gli interessi di tantissime aziende italiane che corrono il rischio di perdere quote di mercato proprio a causa di questi prodotti falsi, che però, costano meno. Occorre che la lotta alla concorrenza sleale cinese e la tutela dei nostri imprenditori diventi una priorità nell’agenda politica regionale, italiana ed europea. Il rischio reale per il nostro Paese è, infatti, quello di non uscire dalla crisi che ci sta mettendo in ginocchio da 10 anni, e di rimanere fanalino di coda nella crescita dei Paesi di Eurolandia” conclude Liverani.