Schumacher 50. A Brisighella grande affetto per il campionissimo con la presenza di Filippo Di Mario

Più informazioni su

Piazza Giosuè Carducci a Brisighella, come da tradizione, è stato teatro di un momento indimenticabile grondante passione per i motori. Il fotografo Filippo Di Mario (amico oltre che collaboratore di Michael Schumacher), assieme ai Ferrari fan club di Monza, Milano e Bergamo ha festeggiato con tanto di cuore Ferrari (proprio quello dispiegato sotto al podio di Monza) il 3 gennaio 2019 i 50 anni di Michael, in occasione dell’apertura speciale della mostra “Schumacher 50” presso Palazzo Frontali. Una giornata che ha visto anche la partecipazione del sindaco di Brisighella Davide Missiroli e del presidente del Trofeo Bandini Francesco Asirelli.

La galleria di opere d’arte dedicata al Kaiser di Kerpen, allestita grazie al contributo della celebre associazione intitolata al compianto pilota ferrarista nato a Barce vede tutte opere realizzate dal celebre fotografo Di Mario dedicate al campionissimo tedesco. La mostra resterà aperta sino al 15 gennaio 2019.

Filippo Di Mario, autore dei 50 ritratti contenuti nella mostra, ha ricordato così il suo rapporto con Schumacher: “Ci incontrammo nel ‘96, durante i test liberi ad Imola con la Ferrari. Ho iniziato a comunicare con Michael attraverso le fotografie e sulle griglie di partenza il rapporto si è consolidato nel tempo. Quando Schumacher vide i miei lavori rimase sbalordito e inizialmente fui anche fortunato, perché immortalai alcuni aneddoti interessanti”. Nacque così il progetto “Passione Rossa”, divenuto poi un marchio depositato da Di Mario che ricorda con nostalgia quei tempi: “Nel 2000, quando Michael vinse il primo titolo con Ferrari, gli mostrai una selezione di foto presentandogli un progetto che raccontasse l’uomo, il pilota e campione sotto al nome “Passione Rossa” e Schumy rimase ben impressionato. Il pass speciale che Bernie Ecclestone mi fornì all’epoca fu fondamentale per la realizzazione di questo lavoro e il Patron mi concesse, inoltre, di esporre il marchio sulla pettorina, un vero privilegio”. La mostra “Schumacher 50” raccoglie opere pittoriche-fotografiche che ripercorrono l’epopea in Rosso di Schumacher, un’avventura durata undici anni nei quali il Kaiser di Kerpen collezionò ben cinque titoli Mondiali piloti. “Molte delle fotografie che avevo scattato capii che erano momenti di storia” -ha affermato Di Mario- “Ragion per cui, dopo Passione Rossa, fu un passaggio naturale trasformare le foto in opere pittoriche. Penso al primo incontro dell’Avvocato Agnelli con Michael, o il cappottamento avvenuto nel primo turno di prove libere del venerdì a Melbourne nel 2001. Fui il primo fotografo a immortalare Michael a testa in giù sulla Rossa con il numero 1. Schumacher 50, come detto, vuole raffigurare anche la vita umana e personale di Schumy e infatti non mancano momenti nei quali è ritratto con la moglie Corinna o un episodio come Imola 2003, quando il tedesco vinse con il lutto al braccio in virtù della scomparsa della mamma”.

                                        (Filippo Di Mario mentre illustra alcune sue opere ai presenti).

“E’ stata un’occasione unica per Brisighella, essendo il 3 gennaio 2019 il 50esimo compleanno di Michael Schumacher” ha dichiarato Francesco Asirelli, presidente del Trofeo Lorenzo Bandini, indicando il grande striscione “Michael forever – Go Michael” appeso alla chiesa di San Michele. “Quella di oggi è stata una grande festa, anche per ricordare quando Schumacher venne a Brisighella a ritirare il premio Bandini nel 2003” ha proseguito Asirelli nel suo commento, aggiungendo “Fu un’occasione nella quale Michael si dimostrò molto gentile con tutta la città. Ricordo Schumy come un ragazzo che metteva una grande passione in tutto quello che faceva. Al Mugello lo vidi iniziare un test alle 9 di mattina e concluderlo alle 21. Era talmente buio che si vedevano solo i dischi quando frenava e lui continuava a girare, una manifestazione di determinazione che mi colpì. Michael era condannato a centrare determinati risultati e ottenere cinque Mondiali con la Ferrari penso che sia un traguardo formidabile e difficilmente raggiungibile”. Riguardo all’edizione 2019 del Trofeo Bandini, Asirelli ci ha rilasciato alcune anticipazioni: “L’edizione del 2018 è terminata oggi con la celebrazione di Michael Schumacher, mentre il 15 giugno del 2019 daremo il via alla nuova stagione consegnando il premio intitolato alla memoria di Lorenzo Bandini ad un pilota italiano che piloterà l’Alfa Romeo-Ferrari. Un ritorno gradito di un pilota tricolore nel grande circus dopo tanti anni di attesa”.

Grande soddisfazione anche da parte del sindaco di Brisighella Davide Missiroli: “Assieme all’associazione Lorenzo Bandini, autrice dell’ormai famoso trofeo omonimo, la città ha regalato un altro bel momento di passione per il motorsport. Brisighella all’interno della motor valley continua ad essere un elemento preponderante anche dal punto di vista della visibilità e della promozione del nostro territorio. La bellissima mostra pittorica-fotografica “Schumacher 50″ con le opere di Filippo Di Mario ha dato risalto anche ai tifosi della Rossa e alle caratteristiche dei tifosi e appassionati della Formula 1. Così come viene ricordato Lorenzo Bandini a Brisighella, ora viene rimembrato anche Michael Schumacher e questo ci fa onore. Oggi (3 gennaio 2019 ndr) tanti tifosi sono venuti direttamente da Milano per rendere omaggio a Di Mario e al campionissimo tedesco dimostrando tanto affetto”.

                                  (Una bellissima opera di Filippo Di Mario dedicata a Michael Schumacher)

Alessandro Bucci

Più informazioni su