L’operazione Green Hunt indiana spiegata al Dock61 con il libro di Adolfo Naya Fernandez

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Nel quadro delle iniziative che, a livello internazionale, si stanno tenendo per fare conoscere e appoggiare la rivoluzione in India, venerdì 25 gennaio al Dock61 alle 20.30 verrà presentato il libro “L’Operazione Green Hunt” in India, del sociologo galiziano Adolfo Naya Fernandez, che illustra la grave situazione della democrazia, dei diritti umani in India, dove da diversi anni è in corso un massacro dei maoisti e delle popolazioni che si ribellano. Ci saranno anche video, opuscoli e altro materiale.

“L’operazione Green Hunt (caccia verde) – spiegano gli organizzatori – nasce in risposta da parte del regime dello Stato indiano, oggi del fascista Modi – con cui anche il nostro imperialismo, con il governo attuale, continua ad avere rapporti sempre più stretti – per fermare la guerra di popolo che si sviluppa ormai da 50 anni nel paese che è il secondo più grande del mondo. L’anno appena passato è stato il 50° anniversario della rivolta dei contadini naxaliti”.

“La politica contro le masse popolari e contro i combattenti maoisti – continuano -, è fatta con l’uso massiccio di militari ed esercito, di squadroni della morte, con attacchi generalizzati dei fascisti indù, contro i dalit e i musulmani, perfino con il divieto di macellazione dei bovini, con l’evacuazione forzata di intere popolazioni, con stupri di massa delle donne come arma di guerra, esseri umani trattati come animali da cacciare, con l’oltraggio delle salme, lo smembramento dei corpi fino a renderli spesso irriconoscibili…Un elenco di atrocità a dir poco impressionante che ricorda quelle dei nazisti”.

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