Chiusura Ravegnana. La Pigna: “sgravi su imposte comunali per le attività economiche danneggiate”

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La prolungata chiusura della Ravegnana sta arrecando grossi problemi alle attività economiche che insistono sul tratto di strada bloccata e nel territorio circostante. Per questo, la lista civica La Pigna torna sulla richiesta di sgravi sulle imposte comunali a tutte le attività coinvolte dal disagio.

“Già nel Consiglio territoriale di Roncalceci, abbiamo presentato un ordine del giorno nel quale chiedevamo che il Comune di Ravenna riconoscesse ai residenti ed alle attività economiche presenti nel territorio interessato dalla chiusura della Ravegnana, una riduzione delle imposte comunali nella misura che l’Amministrazione avesse ritenuto praticabile”, spiegano Veronica Verlicchi, capogruppo de La Pigna in consiglio comunale, Andrea Barbieri, consigliere della stessa lista nel consiglio territoriale di San Pietro in Vincoli e Lorenzo Frisenda, del consiglio territoriale di Roncalceci.

“L’Ordine del giorno – aggiungono i due esponenti politici – é stato bocciato dal Partito Democratico e dai suoi alleati di maggioranza. Anche in Consiglio comunale, così come nel Consiglio territoriale di San Pietro in Vincoli, abbiamo presentato la medesima proposta, che giace in attesa di discussione”.

“Essendo trascorsi diversi mesi dalla chiusura della Ravegnana – commentano -, con evidente aggravio della situazione soprattutto per i cittadini e le attività economiche del territorio, sarebbe ora che il sindaco deliberasse la riduzione delle imposte. Dato che per adottare tale provvedimento impiegherebbe pochissimo tempo, auspichiamo che la decisione della giunta avvenga entro pochi giorni”.

“Così facendo – concludono -, si riconoscerebbe ai residenti ed agli imprenditori un minimo di risarcimento per i danni causati dal protrassi della chiusura della Ravegnana. Allo stesso tempo,  saremmo bel lieti di ritirare la nostra proposta poiché già accolta. Naturalmente, continueremo nella nostra battaglia finalizzata alla riduzione dei danni derivanti da tale chiusura e continueremo, anche attraverso la raccolta firme già in atto, nella nostra iniziativa volta a realizzare la Ravegnana Bis per un più veloce ed agevole collegamento tra le province di Ravenna e di Forlì”.

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