Cena delle cantine GiovinBacco Ravenna: bilancio e proposte per la grande festa del vino di Romagna

Presente anche l'Assessore regionale al turismo Andrea Corsini

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Si è tenuto al ristorante Borgo dei Guidi presso l’Azienda Poderi dal Nespoli, l’annuale incontro organizzato da Slow Food e Tuttifrutti con le cantine che aderiscono all’evento GiovinBacco. Ha partecipato, su invito degli organizzatori, l’Assessore Regionale al turismo Andrea Corsini. Un appuntamento diventato quasi una tradizione, utile per fare il punto sulla manifestazione e mettere in cantiere idee e progetti in previsione della prossima edizione della festa del cibo e del vino di Romagna che si terrà il 25, 26 e 27 ottobre a Ravenna

 

All’incontro hanno partecipato i rappresentanti di 30 cantine romagnole. Ha aperto la serata Nevio Ronconi, Presidente di Tuttifrutti, che ha ringraziato tutti per il buon lavoro e gli ottimi risultati ottenuti nell’ultima edizione. Nel 2018 GiovinBacco, infatti, ha fatto registrare un successo strepitoso nelle prime due giornate e un risultato complessivo brillante malgrado la domenica di pioggia. Il Presidente di Tuttifrutti ha ribadito la natura di festa popolare di GiovinBacco, una festa del cibo e del vino aperta a tutti, che punta sulla qualità e le eccellenze del territorio. È la più importante vetrina del vino di Romagna e anche un’ottima selezione del cibo romagnolo di qualità.

 

Ronconi ha insistito proprio sui temi della valorizzazione del territorio romagnolo attraverso i suoi prodotti eccellenti, sulla necessità di fare rete e sistema, di proporre l’enogastronomia nel novero delle offerte turistiche della Destinazione Romagna, in sintonia con le scelte che la Regione Emilia-Romagna e l’APT regionale stanno facendo. A questo tema si è collegato nel suo saluto l’Assessore regionale al Turismo Andrea Corsini. “La maggior quota del turismo mondiale – ha detto l’Assessore – si muove in particolare per assaggiare, degustare e vivere i piaceri del cibo, del vino e della tavola, oltre che per la cultura. E i turisti sono interessati anche a vedere dove i prodotti di un territorio nascono e sono lavorati.” “L’enogastronomia dunque è un asset fondamentale della nostra offerta turistica in una Regione come l’Emilia-Romagna che vanta in Europa il più alto numero di prodotti Dop e Igp. La Romagna con le cantine di qualità come le vostre, che danno vita a GiovinBacco – ha concluso Corsini – sono esempi perfetti di cosa può rappresentare e offrire la nostra Food Valley. Una esperienza unica e irripetibile. La Regione è a fianco delle aziende e degli imprenditori che fanno grandi i nostri prodotti e sostiene manifestazioni importanti come GiovinBacco, che rappresentano al meglio questa filosofia”.

 

Nevio Ronconi ha poi ribadito che la formula di GiovinBacco è vincente e viene riconfermata nel 2019, con l’introduzione di alcune novità nel programma, come da tradizione, perché ogni anno la festa propone sempre qualcosa di nuovo. Per Slow Food hanno parlato Maria Angela Ceccarelli e Mauro Zanarini che hanno insistito in particolare sulla qualità: qualità del turismo, qualità dei prodotti, qualità delle esperienze. Slow Food ha sottolineato il rapporto diretto importante e positivo che si stabilisce a GiovinBacco fra produttori e consumatori, e poi sulla necessità di fare rete fra produttori non solo di vino ma anche di formaggi, carni, salumi, olio e altri prodotti della terra. L’Edizione 2019 di GiovinBacco, oltre al vino, sarà incentrata su altri due prodotti del territorio come il pane e l’olio – ha concluso Zanarini – contando anche sulla preziosa collaborazione di Slow Food Italia.

 

 

Marco Martini di Poderi dal Nespoli, padrone di casa, ha rimarcato l’importanza della presenza dell’Assessore al Turismo accanto ai produttori di vino e ha insistito sulla necessità di fare squadra per promuovere la Romagna e le sue eccellenze, a partire dal vino. Ha ricordato che bisogna far crescere la nostra cultura economica realizzando vini sempre migliori ma migliorando anche dal punto di vista della narrazione e del marketing territoriale; perciò ha proposto la creazione di una Fondazione per una scuola di specializzazione legata alla produzione e alla commercializzazione del vino e del cibo di Romagna.

L’appuntamento conviviale è stato allietato da un eccellente menù proposto dal giovanissimo chef Nicholas Cacchi di Borgo dei Guidi. La serata ha contemplato anche la visita alla cantina di Poderi dal Nespoli. Per tutti l’appuntamento è in autunno con la XVII edizione di GiovinBacco, dal 25 al 27 ottobre a Ravenna.

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