Elezioni comunali 2019. Solo centrosinistra ha scelto tutti i candidati, M5S presente in due realtà

M5S c’è a Castel Bolognese con Loretta Frassineti e ad Alfonsine con Donatella Garavini, in forse a Lugo e a Bagnacavallo. Comunisti e Rifondazione rilanciano Tiziano Bordoni a Conselice. Il centrodestra rischia di perdere Stefano Gaudenzi ad Alfonsine e si compatta a Lugo per Davide Solaroli

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A poco più di due mesi e mezzo dalle elezioni comunali c’è solo il centrosinistra a guida Pd che ha stabilito coloro che nel Faentino e nel Lughese si candideranno a essere i primi cittadini, potendo naturalmente contare sul fatto che non pochi chiederanno al responso delle urne la conferma a sindaco. Si stanno allungando invece più del previsto le riunioni all’interno del centrodestra, del MoVimento 5 Stelle e della Sinistra per riempire tutte le caselle, al punto che la settimana entrante si prospetta quanto meno “intensa” e, per certi versi, decisiva. 

A Castel Bolognese i pentastellati hanno chiuso le operazioni preliminari e stanno attendendo dagli organi centrali la certificazione della lista con tutti i candidati per ottenere l’uso del simbolo nazionale e quindi partire con la campagna elettorale che si annuncia “capillare”. Molto probabilmente sarà Loretta Frassineti la candidata alla carica di prima cittadina, come prospettato dalle tante voci circolate per Castello nelle ultime settimane. Troverà come avversari l’attuale vicesindaco Luca Della Godenza (Pd) alla guida della lista “Democratici per Castello” (Partito Democratico, Movimento Democratico Progressista, Sinistra Italiana, Possibile) e Jacopo Berti (Lega) alla testa di “Prima Castello!” che al momento gode dell’appoggio della sola Lega, in attesa della probabile “santificazione” locale dell’alleanza con le altre tre “gambe” del centrodestra tradizionale.

È al lavoro anche la mini coalizione formata da Partito Comunista e da Rifondazione, preso atto che Sinistra Italiana e Possibile hanno scelto di appoggiare il centrosinistra anziché portare avanti il progetto provinciale di “è Sinistra Unita” anche se vanno registrate voci che vorrebbero pure PCI e P.R.C. con l’alleanza che attualmente governa la città: un segnale potrebbe essere l’indicazione della consigliera comunale Licia Tabanelli come “vice” dell’eventualmente eletto Della Godenza.

 

La presenza del MoVimento 5 Stelle alle elezioni nel Faentino sarà limitata alla sola Castel Bolognese, mentre nella Bassa Romagna ad Alfonsine la candidata sindaca sarà Donatella Garavini e stanno emergendo difficoltà a presentare la lista a Lugo e a Bagnacavallo, dove la presenza pentastellata appariva come sicura.

 

Sarà una settimana densa per le forze di sinistra che nel complesso si ritrovano un buon numero di adesioni, anche se a Solarolo non dovrebbero presentarsi, a Massa Lombarda è tutto in alto mare, mentre a Lugo e ad Alfonsine PCI e P.R.C. stanno ritrovando il sostegno di Possibile e di Sinistra Italiana. A Fusignano la lista è pronta e a Bagnacavallo pure ma come “è Sinistra Unita”, che a Casola Valsenio candida Wilma Lama di Rifondazione.

A Conselice PCI e P.R.C. ricandidano il consigliere comunale Tiziano Bordoni.

 

Si sono allungati i tempi per il centrodestra che la scorsa settimana ha stabilizzato la candidatura del forzista Oriano Casadio a Casola Valsenio e a Lugo di Davide Solaroli, già messo in campo dai civici di “Per la Buona Politica” e dalla Lega: la presentazione unitaria ufficiale è in programma nella tarda mattinata di mercoledì. La settimana appena iniziata dovrebbe portare allo sbrogliarsi della situazione a Massa Lombarda dove il centrodestra sta dialogando con la lista civica “Per Massa”, a Solarolo dove si tratta di sostenere i civici di opposizione, ad Alfonsine dove al designato Stefano Gaudenzi sono sorte difficoltà strettamente personali che ne mettono in forse la disponibilità per la candidatura a sindaco.

 

Rodolfo Cacciari

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