Elezioni comunali 2019. La lista di sinistra “Cambia Ross” svela i candidati

“A poco meno di due mesi dal 26 maggio, quando Russi andrà alle urne per il rinnovo del Consiglio comunale e l’elezione di un nuovo sindaco che subentri a Retini, oltre a votare per il Parlamento Europeo”, la lista civica Cambia Ross svela “con buon anticipo rispetto alla concorrenza i nomi di coloro che puntano a entrare nel parlamentino della città della Romagna centrale. Chiarito da tempo che il 39enne commerciante Gianluca Zannoni si candida alla massima carica cittadina, sono in 16 a comporre la lista dei candidati a diventare consiglieri comunali”. 

 

Si tratta di: Ilja Arcozzi (41 anni, tecnico), Luca Balbi (31, operatore di prossimità), Jessica Bandini (32, impiegata), Matteo Biserna (35, psicoterapeuta), Franco Boattini (36, impiegato), Giampaolo Calderoni (59, operaio), Giulia Calderoni (23, cuoca), Andrea Camprini (50, avvocato), Nicola Fabrizio detto Zigulo (30, barista, consigliere comunale uscente di “La Sinistra per Russi”), Daniele Ghiselli (63, pensionato), Roberta Legnani (55, operaia), Maria Giovanna Morelli (40, ingegnera), Rita Ricci (50, insegnante), Alex Rossi (32, operaio), Alessandro Salvadori (45, artigiano), Rita Sasdelli (65, artigiana).

 

La presentazione dei componenti della lista “Cambia Ross” è avvenuta nella mattinata di oggi, sabato 30 marzo allo Ziggy bar, dove i candidati hanno espresso i motivi del loro impegno e fornito un breve ritratto di loro stessi, delle proprie competenze ed idee. Nell’introduzione Gianluca Zannoni ha sottolineato, smentendo alcune voci che circolavano a Russi, che “nessuna forza politica ha contattato Cambia Ross per porre le basi di eventuali alleanze”.

 

“Nella fase iniziale del percorso – ha aggiunto il candidato sindaco – la nascente lista ha incontrato l’altra esperienza civica già presente sul territorio, senza che ciò portasse alcun risultato”. Infatti Cambia Ross, che “parte dall’esperienza di La Sinistra per Russi, ha in sé il cromosoma di Sinistra Italiana, raccogliendo le adesioni di ambientalisti “puri”, di persone che hanno deciso di non seguire la civica LiberaRussi nell’abbraccio al centrodestra tradizionale e di chi ha simpatie verso il MoVimento 5 Stelle che però non presenterà una sua lista. Tanta sinistra ma non tutta, perché gli esponenti russiani del Partito della Rifondazione Comunista e del Partito Comunista Italiano andranno insieme da soli con il proprio candidato sindaco Bruno Cignani”.

 

Nel Comune di Russi, dove non è previsto ballottaggio, i giochi saranno fatti domenica 26 maggio subito dopo la chiusura delle urne alle 23: a contendersi il governo della città, oltre a “Cambia Ross” ed a Prc+Pci, saranno “Insieme per Russi” (Pd+Mdp+Psi+Pri) che candida Valentina Palli, la lista di centrodestra “Russi libera e sicura” (civici di “LiberaRussi” e di “Prima Russi!”, con Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Unione di Centro) con Andrea Flamigni.

 

A conclusione dell’incontro odierno, Zannoni ha condannato l’iniziativa del Congresso Mondiale delle famiglie di Verona, evidenziando “l’importanza della libertà di scelta delle donne e stigmatizzando ogni discriminazione nei confronti delle famiglie diverse da quelle naturali e ogni differenza di genere ed orientamento sessuale”.