Andrea Flamigni di Russi Libera e Sicura interviene sulla vicenda della multa a Cambia Ross

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Ancora strascichi sulla vicenda dell’esposto per l’esposizione/non esposizione di materiale elettorale da parte della lista Cambia Ross. Se sia stata violazione o meno delle leggi in materia o involontaria esposizione del materiale in fase di scaricamento per l’allestimento della festa, lo stabilirà a questo punto il giudice, visto che la lista ha opposto ricorso alla salata multa ricevuta. Nel frattempo però, il candidato della lista avversaria, Andrea Flamigni di Russi Libera e Sicura, dà la sua versione dei fatti.

 

“Immediatamente, dopo aver ricevuto comunicazione della sanzione, da parte di Gianluca Zannoni candidato sindaco di “Cambia Ross”  ho preso le distanze e mi sono dissociato da tale gesto e da tale modus operandi – dice Flamigni -. E’ la mia prima esperienza politica, ma in oltre 10 anni di attività di dirigente medico ho sempre applicato una mia etica di lealtà e trasparenza. Fin dal mio primo incontro pubblico in questa nuova avventura politica mi sono fatto portavoce e paladino di una politica basata sul confronto, trasparenza e lealtà”.

“I comunicati emanati da Cambia Ross – continua Flamigni – non sono affatto veritieri. La segnalazione/esposto non è affatto pervenuta nè da un esponente della Lista “Russi Libera e Sicura” come citano i comunicati, ne da uno dei 16 candidati a consigliere come menzionato da Bruno Cignani – candidato sindaco PCI. Infine, la legge relativa alle affissioni è la 212 del 4 aprile 1956 che vieta, nei trenta giorni precedenti le elezioni, le affissioni in luogo pubblico al di fuori degli spazi assegnati. Ovviamente la sede di un partito e dei comitati elettorali di liste civiche non sono un luogo pubblico, ma privato.”

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