Massimo Medri (centrosinistra): consumo di suolo a saldo zero, Cervia deve essere città verde

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Massimo Medri candidato Sindaco di Cervia del centrosinistra lancia alcune priorità del suo programma. “Ci sono delle priorità nella mia agenda che riguardano da vicino i cittadini, punti programmatici che hanno permesso le alleanze con le liste che mi sostengono; – dice Medri – tra questi vi è quello di privilegiare investimenti attraverso la spending review dei vari settori pubblici, la vendita di azioni libere di Ravenna Holding, l’accesso ai fondi europei, le alienazioni dei beni disponibili e le nuove forme di accesso al credito: sono tutte leve da utilizzare subito. Occorre destinare risorse ingenti per un progetto di potenziamento della mobilità dei mezzi pubblici da concordare con AMR e Start Romagna e Sac.”

“Devono aumentare le corse tra forese e costa e tra nord e sud con Ravenna e Cesenatico, servono mezzi elettrici più piccoli e va pensato un servizio a chiamata in collaborazione anche con la cooperativa dei taxisti. – continua Medri – Voglio puntare ad una mobilità sia pubblica che privata ad emissioni 0, stimolando progetti innovativi su trasporto pubblico di Bus e mezzi per la raccolta dei rifiuti. Bisogna finanziare direttamente i residenti nel forese per attivare i progetti di mobilità dolce (contributo a km) e con contributi per l’acquisto delle biciclette a pedalata assistita.”

“Consumo di suolo a saldo zero. L’obiettivo è caratterizzare sempre più Cervia come città verde che valorizza i beni naturali più importanti per la città: pinete, saline, spiaggia e mare e il patrimonio storico pubblico e privato. I villini storici vanno salvaguardati ed esclusi da utilizzi di tipo commerciale mentre nel centro storico vanno salvaguardate e aiutate le attività commerciali. Il piano della zonizzazione acustica deve trovare un maggiore equilibrio salvaguardando alcune zone ad alta densità ricettiva. Alcune opere di riqualificazione come il lungomare di Milano Marittima vanno continuate e completate ed estese anche alla fascia retrostante i bagni di Pinarella e Tagliata” conclude Medri.

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