Elezioni. Fiumi (Progetto Cervia) sui Consigli di zona: Uno strumento straordinario per il confronto

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I Consigli di zona “sono uno strumento straordinario”, per il quale la Lista civica Progetto Cervia – Italia in comune, nei cinque anni all’opposizione, “ha lottato fino ad ottenerne la costituzione. Uno strumento, tuttavia, ad oggi gestito non al meglio dal Comune”.

“Dopo il rilancio dei quartieri – spiega il capolista dei civici, Michele Fiumi – avvenuto con le votazioni del 2018 è necessario dare corpo al regolamento approvato, che ha introdotto strumenti di partecipazione diretta dei cittadini, come le assemblee di ascolto e verifica dell’attività dei Consigli di zona, come previsto nel regolamento al punto 13. Lo scopo delle assemblee è condividere il Bilancio dei beni comuni nella modalità più inclusiva e partecipativa possibile, l’attivazione in maniera più diffusa delle figure dei collaboratori, una maggiore attenzione alla qualità urbana e ambientale, ovvero curare e rigenerare i beni comuni, valorizzare il patrimonio storico, tradizionale e naturale, incentivare la sostenibilità ambientale, valutare e condividere interventi strutturali, nonché promuovere e sostenere interventi puntuali.”

“Sin qui si è dedicato molto tempo al tema della coesione sociale – conclude Fiumi – e a progetti di volontariato, perdendo di vista la funzione naturale dei Consigli di zona per i temi più concreti e sentiti dai cittadini: la viabilità, l’urbanistica, il patrimonio, la manutenzione del territorio e delle strade, la sicurezza. Riteniamo che per costruire un rapporto diretto con i cittadini occorra che Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale cedano un po’ della loro sovranità per guadagnare in franchezza e freschezza nel rapporto con la città. All’interno dei Cdz devono trovare spazio le esigenze puntuali dei cittadini che devono essere recepite e trasformate in strumenti operativi dall’Amministrazione.”

 

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