Mostre. Werther Morigi e “Il Mistero Segreto” in mostra a Cervia con opere tra Parigi e l’Adriatico

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Per celebrare la 68^ Esposizione a Milano Marittima di Werther Morigi, la Bottega d’Arte presenta una raffinata collezione di tele storiche dipinte dal Maestro nel suo studio di Milano Marittima e in quello di Parigi, come personale retrospettiva che si intitola Werther Morigi: “Il Mistero Segreto”, visitabile dal 6 al 31 luglio.

L’evento, curato da un comitato scientifico di storici d’arte italiani e francesi, raccoglie 19 opere, giunte da collezioni pubbliche e private sparse in tutto il mondo, che rappresentano il connubio dell’atmosfera adriatica con quella d’oltralpe, che ispirò il grande pittore romagnolo.

L’operazione che si avvale del contributo storico di documenti e fotografie, nonché filmati di mostra parigine e nelle gallerie di Milano Marittima (ininterrotte dal 1952 ), punta a rilanciare il turismo storico-culturale che la varietà e bellezza della località romagnola offrono al pubblico internazionale.

Il potere di richiamo dell’autore dalla vasta popolarità oscilla fra il fascino del personaggio e la maestria dell’artista che creava infiniti colori personalissimi, tratti da materie vegetali e minerali degli stessi luoghi rappresentati. La biografia cromatica del Maestro è immensa, basti ricordare  il “Ricettario di Ficocle” e quello della “Ville Lumiere” che recentemente ha intitolato una sala dell’Accademia Belle Arti a Werther Morigi.

La presentazione delle tele ad affresco di varie tematiche ha una ulteriore motivazione: presentare nei particolari la studio-nido che forniva meta e rifugio all’artista; Morigi infatti nella sua vita avventurosa  e ricca di viaggi in tutti i continenti tornava ogni estate a Milano Marittima aprendo lo studio nel 1947 dalla quarta Traversa, a viale Romagna, a viale Leopardi ed esponendo nella galleria personale dal 1952.

La ricerca dell’amalgama della natura salmastra, che offre la terra cervese a quella parigina è testimoniata da Werther Morigi in quadri simbolici ed emblematici di latine passionalità. Tavolozze essenziali nella spasmodica ricerca della bellezza spontanea. Tale percorso ideale, artistico ed esistenziale lo portò ad instaurare un dialogo spontaneo ed immenso con grandi figure dell’arte di questi luoghi. La vicenda terrena di Morigi è ricca di immensi significati che lo pongono nel primissimo piano della storia dell’Arte contemporanea.

Le iniziative che vedranno protagoniste le opere di Werther Morigi si protrarranno per tutta l’estate, con due novità per agosto e settembre, che verranno presentate prossimamente.

Per Informazioni e Visite Guidate tel. 329 9264309

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