Dove va il Movimento 5 Stelle? Domani a Bologna gli attivisti incontrano Luigi Di Maio

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Il M5S è in difficoltà e in fibrillazione. E anche in profonda crisi di identità. Il fondatore Beppe Grillo ha preso le distanze e non esita a criticare apertamente alcune scelte dei vertici del movimento. Il contratto di governo con la Lega nel corso del tempo è quasi diventato un cappio al collo del movimento, che ha dovuto trangugiare molti calici amari. L’alleanza mostra da mesi la corda, con il rischio che questa si spezzi ogni giorno. Il capo del movimento Luigi Di Maio non regge la forza d’urto dell’altro vice premier Matteo Salvini, che dopo il voto delle Europee vola nei sondaggi e fa la voce grossa su tutti i dossier sul tappeto, mettendo in un angolo il M5S. La vicenda della Tav risulta da questo punto di vista particolarmente emblematica, anche per il valore simbolico che essa assume per i grillini.

In questo clima si tiene domani 8 agosto a Bologna, un incontro degli attivisti a Cinque Stelle con Luigi Di Maio al quale parteciperanno i grillini ravennati sulla base di una posizione comune.

“Il 26 giugno, per il Movimento 5 Stelle è stato il giorno in cui a Faenza è avvenuto un costruttivo incontro fra i portavoce, gli attivisti, i militanti e alcuni meetup. L’obiettivo della serata era elaborare un documento comune con “proposte per dare una rinnovata struttura al Movimento”. – informa Giancarlo Schiano di Call to Action – Ravenna – Oggi invece è iniziata la seconda fase di questo importante incontro: Marilena Mingozzi e Massimo Bosi hanno coordinato e portato a sintesi la proposta finale a cui hanno collaborato l’avvocato Igor Gallonetto e il Dott. Giancarlo Schiano del gruppo “Call To Action – Ravenna” e Francesca Santarella del meetup “A riveder le stelle”. Fin dall’inizio Faenza si è fatta carico di riunire tutti gli attivisti della provincia ravennate, dall’alto della sua storica militanza nel movimento e soprattutto con la presenza di attivisti che hanno dimostrato una reale voglia di lavorare per la propria città senza l’uso dei proclami. Sono la chiara dimostrazione che non ci si deve isolare, ma si deve aprire alla cittadinanza con fatti, proposte ed azioni senza essere esclusivi.”

“I risultati delle ultime tornate elettorali indicano che tante cose non hanno funzionato, – continua Giancarlo Schiano – quindi anche partendo da questo punto il  cambiamento deve essere nei fatti e non nelle parole: bloccare questa emorragia, dare spazio agli attivisti, avere i portavoce più presenti con la cittadinanza onde creare una alleanza di fiducia, soprattutto in un territorio come questo che è così ostile al Movimento 5 Stelle. Il cambiamento è possibile, la volontà negli attivisti è questa ma ci è stato dimostrato che i cittadini sono stanchi di tante situazioni e hanno sempre poco ascolto. Ricordiamo che, a seguito del precedente incontro, tenutosi a Roma, fra Di Maio e i consiglieri regionali, i sindaci e i consiglieri comunali certificati dal Movimento, ci sono una serie di indicazioni fra le quali l’azzeramento dei meetup, una struttura organizzativa orizzontale ed altro ancora.”

“In tal senso anche i gruppi storici ed i nuovi  attivisti ravennati hanno mostrato una sensibilità al cambiamento e al superamento degli schemi se sussiste il rispetto delle proprie peculiarità; il gruppo della Pasi ha operato alcune manifestazioni e passaggi delle elezioni europee assieme agli attivisti “Call to Action Ravenna” con risultati non sufficienti ma lusinghieri per la città, così come si è dialogato con Martelli sulle nuove ipotesi di cambiamento del Movimento; insomma il cambiamento è atteso e porterà sicuramente nuove spinte che devono mettere al centro i cittadini e la ritrovata voglia di spendersi per una città diversa da come viene imposta dalla politica tradizionale” conclude Giancarlo Schiano di Call to Action – Ravenna.

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Commenti

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  1. Scritto da batti

    avete fatto gli “sboroni”con bersani, e vi siete fatti mangiare il partito da salvini, va bè sono molto preparati al “magna”

  2. Scritto da mirko

    Hanno raccontato una montagna di cazzate ed ora possono andare tutti a fare…!