Liverani (Lega) fiducioso in vista delle prossime elezioni: “Parola d’ordine puntare in alto”

Il consigliere regionale Andrea Liverani, segretario della Lega a Faenza, ha ribadito gli intenti del partito in previsione delle elezioni comunali e regionali venture: “Puntare alto è la parola d’ordine. Con queste percentuali e con l’autorevole gruppo che si è creato a Faenza, la vittoria alle prossime elezioni regionali e alle comunali di Faenza del 2020 è un obiettivo raggiungibile”.

“Abbiamo definito proprio lunedì sera, nel corso di una riunione a cui ha partecipato l’on. Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna, la via da seguire in vista dei prossimi appuntamenti elettorali” -afferma Liverani, scendendo maggiormente nei particolari:  “Da sabato ripartirà la stagione dei banchetti, in piazza del Popolo tutti i sabati mattina, e il consueto dialogo diretto con i faentini. Stiamo inoltre predisponendo una serie di eventi informativi, dove saranno approfondite tematiche di rilevanza regionale e comunale per coinvolgere e avvicinare la società civile alla politica”.

Liverani e Morrone si dicono convinti della possibile vittoria della Lega nel comune manfredo: “Faenza è contendibile. Dopo la vittoria a Forlì, alle prossime elezioni puntiamo a vincere anche questa splendida città, dove opera una sezione della Lega attiva e qualificata. Vogliamo offrire ai faentini una vera svolta e una buona amministrazione. Il primo obiettivo rimane comunque quello di diventare forza di governo in Regione.

Credo che Lucia Borgonzoni, la nostra candidata alla presidenza, sia la persona più adatta e qualificata a contrastare il candidato del Pd. E’ davvero arrivato il momento di cambiare anche in Emilia Romagna. Decenni di potere incontrastato di una sola area politica non può che aver nuociuto alla libertà, all’alternanza democratica e al dinamismo economico e imprenditoriale regionale. Una vittoria della Lega significherebbe più stimoli, più aperture, più meritocrazia, più trasparenza e più ascolto dei territori, da anni sottoposti ai diktat della classe politica dem”.

“Gli obiettivi sono quindi definiti e la squadra c’è, – concludono Morrone e Liverani –  se nel 2015 il ballottaggio a Faenza fu uno splendido sogno, nel 2020 la vittoria può davvero diventare una fantastica realtà”.