Ravenna, borracce e distributori d’acqua a scuola contro plastiche monouso: mozione Pd, Art. 1, Pri, AR e SpR

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Promuovere una cultura della sostenibilità e contrastare l’uso di plastiche monouso: questi sono gli obbiettivi di un documento presentato dai Gruppi PD, Art.1, Ama Ravenna, PRI e Sinistra per Ravenna che nelle prossime settimane sarà discusso e votato in Consiglio comunale a Ravenna.

Nel testo i consiglieri di maggioranza chiedono l’impegno da parte del Comune di predisporre un progetto che coinvolga studenti ed insegnati al fine di sensibilizzare la popolazione scolastica circa il problema dello smaltimento delle plastiche, in particolare quelle monouso, e che preveda la distribuzione ad alunni e insegnanti di borracce che possano sostituire l’utilizzo delle bottigliette di plastica. Oltre a questo, si chiede anche di valutare la fattibilità di istallare, in via sperimentale, erogatori di acqua pubblica all’interno di alcuni plessi scolastici in modo che siano fruibili sia per gli alunni che per gli insegnanti.

“Si tratta di una proposta coerente agli impegni e le prese di posizione che in questi anni il Comune di Ravenna ha preso nei confronti dell’ambiente – afferma il capogruppo PD Fabio Sbaraglia – e in linea con gli indirizzi che anche la Regione Emilia-Romagna sta assumendo in materia ambientale e in particolare sul contrasto alle plastiche monouso.”

Anche la Regione infatti ha espresso la forte intenzione avviare il potenziamento della filiera del riciclo, del recupero e del riuso al fine di realizzare un’efficace economia circolare locale e una conversione progressiva, ma integrale e certa, al cosiddetto “No Plastica”.

“Per alcuni prodotti di plastica monouso – continua Sbaraglia – sono facilmente disponibili soluzioni alternative adeguate, più sostenibili e anche economicamente accessibili ed è altrettanto necessario promuovere una cultura della sostenibilità anche sul piano dei consumi di acqua, promuovendo comportamenti responsabili da parte di istituzioni e cittadini. La scuola è il luogo privilegiato per imparare ed attuare buone e innovative pratiche che introducano nella vita quotidiana delle famiglie ravennati sempre maggiore consapevolezza e responsabilità circa l’importanza e il peso che le azioni di tutti i giorni possono avere sull’ambiente.”

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Commenti

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  1. Scritto da Ci Sto

    Devo dire che sono sempre polemico ma su questa cosa deve veramente dare Lode a chi l ha implementata Bravi.

  2. Scritto da Andrea

    Ricordo a coloro di memoria corta che diversi anni fa, su iniziativa privata e con solo sponsorizzazioni private nonché patrocinio del Comune e supporto di Hera, venne fatta un’iniziativa chiamata “ririempimi” grazie alla quale vennero distribuite borracce in acciaio ed installati erogatori di acqua allacciati alla rete idrica alla scuola Mordani e a Marina di Ravenna.
    Stessa iniziativa venne proposta a tutti gli stabilimenti balneari ma come spesso accade quando si è troppo in anticipo rispetto ai tempi e alla sensibilità della nessun “politico” cavalcò l’idea….peccato

  3. Scritto da armando

    Ottima idea, non c’è dubbio, anzi lodevole!!!ma chiedo: nell’articolo si chiede l’installazione di erogatori di acqua pubblica nelle scuole: giustissimo!!!ma quanti di questi ragazzi, alunni, insegnanti a casa propria, beve l’acqua pubblica che sgorga bella e buona dai rubinetti ???credo pochi!!…. e si acquista acqua minerale in bottiglie di plastica.-