Consiglio Comunale di Ravenna. Gli ordini del giorno approvati e respinti nella seduta di martedì 8 ottobre

Più informazioni su

Ieri, martedì 8 ottobre, si è riunito il Consiglio comunale di Ravenna (per chi volesse vederla http://bit.ly/archivio-sedute-cc ). Di seguito gli ordini del giorno approvati e respinti:

Approvato all’unanimità l’ordine del giorno “Per il miglioramento delle condizioni di accesso e fruibilità della stazione ferroviaria di Ravenna”

Il documento, presentato da Marco Frati del gruppo Pd e con una integrazione proposta da Emanuele Panizza del gruppo Misto, impegna il sindaco e la giunta a farsi parte attiva presso le Ferrovie dello Stato al fine di richiedere l’adeguamento infrastrutturale della stazione di Ravenna e, in particolare, implementando i percorsi per i non vedenti sino ai binari e non solo sino all’ingresso dell’edificio, adeguando l’altezza delle banchine secondo i più recenti standard, integrando le informazioni sonore  anche con annunci in lingua inglese, adeguando le strutture e i dispositivi già presenti per meglio rispondere alle esigenze delle persone diversamente abili.

Sono intervenuti: Emanuele Panizza (gruppo Misto) e Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna).

Approvato un ordine del giorno su “Atersir: far fronte ai gravosi impegni e ai doverosi controlli con maggiori dotazioni di personale e di risorse”. Respinti due ordini del giorno su tematiche collegate

L’ordine del giorno è stato presentato in corso di seduta da Michele Distaso, capogruppo sinistra per Ravenna e sottoscritto da Fabio Sbaraglia, capogruppo Pd, Chiara Francesconi, capogruppo Pri, Mariella Mantovani, capogruppo Articolo 1- Mdp, Daniele Perini, capogruppo Ama Ravenna.

Il documento ha registrato 21 voti favorevoli (gruppi di maggioranza e CambieRà, gruppo Misto, La Pigna e Ravenna in Comune) e 4 astenuti (Forza Italia, Lega nord, Lista per Ravenna).

L’ordine del giorno “esprime indirizzo al rappresentante del Comune di Ravenna nel consiglio di Atersir affinché si adoperi per la maggiore dotazione possibile di personale e risorse operative per far fronte ai gravosi impegni che già sono sulle spalle di questa struttura e, ancor di più, per i doveri di controllo che scaturiranno dall’aggiudicazione dei bandi in materia di servizi pubblici: una materia che se non adeguatamente presidiata può determinare l’impoverimento dei servizi erogati alle nostre comunità, quando, invece, anche in materia di risorse idriche e tutela dell’ambiente del lavoro, la nostra amministrazione non è disposta ad accettare riduzioni della qualità”.

Respinto l’ordine del giorno “Applicare ai lavoratori delle cooperative sociali attive nei servizi ambientali il contratto Fise cui hanno diritto” presentato da Alvaro Ancisi, capogruppo Lista per Ravenna, Alberto Ancarani, capogruppo Forza Italia, e Samantha Gardin, capogruppo Lega nord, con 17 voti contrari (gruppi di maggioranza), 6 voti favorevoli (CambieRà, Forza Italia, La Pigna, Lega nord, Lista per Ravenna) e 2 astenuti (Misto e Ravenna in Comune).

Respinto l’ordine del giorno “Includere nel contratto di concessione per la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti urbani l’applicazione obbligatoria del contratto Utilitalia a tutti i lavoratori del soggetto concessionario, compresi quelli delle cooperative sociali” presentato in corso di seduta da Veronica Verlicchi, capogruppo La Pigna, con 17 voti contrari (gruppi di maggioranza) 8 voti favorevoli (CambieRà, Forza Italia, La Pigna, Lega nord, gruppo Misto e Lista per Ravenna).

Sono intervenuti nel dibattito generale: Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), Veronica Verlicchi (La Pigna), Marco Turchetti (Pd), Massimo Cameliani (assessore allo Sviluppo economico), Michele Distaso (Sinistra per Ravenna).

Approvata all’unanimità la mozione su “Popolazione studentesca e smaltimento delle plastiche”

Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la mozione presentata da Maria Cristina Gottarelli del gruppo Pd e sottoscritta da Fabio Sbaraglia, capogruppo Pd, Mariella Mantovani, capogruppo Articolo 1 Mdp, Daniele Perini, capogruppo Ama Ravenna, Chiara Francesconi, capogruppo Pri, Michele Distaso, capogruppo Sinistra per Ravenna, Massimo Manzoli, capogruppo di Ravenna in Comune, Marco Maiolini, capogruppo del Misto, ed  Emanuele Panizza del gruppo Misto.

La mozione ha accolto alcune integrazioni proposte dai consiglieri Massimo Manzoli ed Emanuele Panizza.

In particolare il documento impegna il sindaco e la giunta a predisporre un progetto che coinvolga studenti ed insegnanti al fine di sensibilizzare la popolazione scolastica sul problema dello smaltimento dei rifiuti in generale e in particolare delle plastiche, soprattutto quelle monouso, e che preveda la distribuzione ad alunni e insegnanti di borracce che possano sostituire l’utilizzo delle bottigliette di plastica; di valutare la fattibilità di installare, in via sperimentale, erogatori all’interno dei alcuni plessi scolastici fruibili sia per gli alunni che per gli insegnanti; di predisporre un progetto che coinvolga le società sportive del territorio al fine di sensibilizzare dirigenti, atleti sul problema dello smaltimento delle plastiche, prevedendo azioni mirate a sostituire l’uso delle bottigliette di plastica in favore di borracce provenienti da filiere produttive con basso impatto ambientale. Valutare la fattibilità di installare, in via sperimentale, erogatori di acqua pubblica gratuita all’interno di palestre e impianti sportivi.

Sono intervenuti: Massimo Manzoli (Ravenna in Comune), Emanuele Panizza (gruppo Misto), Rosanna Biondi (Lega nord), Michele Distaso (Sinistra per Ravenna), Marco Maiolini (gruppo Misto), Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna).

Approvati due ordini del giorno su temi sanitari

Il consiglio comunale ha discusso e approvato due ordini del giorno su temi sanitari presentati da Daniele Perini, capogruppo di Ama Ravenna.

Sia il primo su “Emergenza carenza professionisti” sia il secondo su “Azioni concrete per far fronte all’emergenza sanitaria”  sono stati approvati con 18 voti favorevoli (gruppi di maggioranza) 1 voto contrario (Learco Vittorio Tavoni della Lega nord) e 8 astenuti (Forza Italia, La Pigna, Lega nord, Lista per Ravenna, gruppo Misto, Ravenna in Comune).

Nel primo ordine del giorno si impegnano sindaco e giunta a inserire la Sanità ai primi posti dell’agenda politica, valutando l’opportunità di un finanziamento straordinario a livello regionale, per sostenere il Servizio sanitario nazionale, migliorando le condizioni di lavoro del personale sanitario e colmando le disuguaglianze fra Ravenna e le altre province dell’ AUSL unica nonchè a farsi promotori presso la Regione affinché sia valutata la possibilità per chi è prossimo alla pensione, nello specifico dai settori più critici, di rimanere in servizio.

Nel secondo si chiede di proseguire l’azione, già intrapresa, di monitoraggio del complesso quadro e a farsi portatori di un incontro in cui, d’intesa con l’Azienda sanitaria regionale, si studi ogni mezzo volto a riequilibrare il distretto sanitario di Ravenna e a dotarlo di un numero sufficiente di operatori per poter rispondere in modo adeguato alle esigenze dei cittadini.

Sono intervenuti: Alberto Ancarani (Forza Italia), Rosanna Biondi (Lega nord), Fiorenza Campidelli (Pd), Emanuele Panizza (gruppo Misto), Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), Massimo Manzoli (Ravenna in Comune).

 

Più informazioni su