Gardin (Lega) attacca Corsini (Pd): infrastrutture carenti? dov’era lui in questi cinque anni? La colpa è del Pd

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“Vien da ridere per non piangere a leggere dell’assessore al turismo e commercio, Andrea Corsini, il quale si accorge solo ora – a quanto si apprende dalla stampa locale – della carenza di infrastrutture nella nostra regione. Tant’è che vien da chiedersi: cosa ha fatto dal suo aureo scranno regionale da cinque anni ad oggi?”. Il segretario provinciale ravennate della Lega, Samantha Gardin, polemizza aspramente con l’assessore regionale: “Abbiamo infrastrutture ferroviarie vecchie, da Bologna a Rimini siamo monobinario dal dopoguerra, non si è mai parlato per Ravenna o la Romagna di alta velocità, cosa che ha tagliato fuori mezza regione dall’economia nazionale e del nord Europa. Corsini non può sostenere di non sapere che il deputato Alberto Pagani e il senatore  Stefano Collina, entrambi del Partito democratico, hanno firmato per lo stralcio dell’E55 che avrebbe potuto portare sviluppo al porto di Ravenna collegando l’Emilia Romagna anche per il versante Mediterraneo o al Nord e Est Europa.”

“Vien quasi da pensare – punge Gardin – che gli assessori regionali del Partito democratico stiano dissimulando la realtà nel tentativo di rifarsi un’improbabile verginità, tant’è che invito l’assessore Corsini a riguardarsi i documenti economico-finanziari della Regione degli ultimi tre anni, nei quali si è stato messo nero su bianco che dal 2014 al 2017 non sarebbe stato autorizzato un nuovo chilometro di autostrade, mentre nel 2018 vennero autorizzati (che è ben diverso dal realizzare) 25 km.  La cosa più sconvolgente è che tutte le opere indicate in questo documento sono, ad oggi, ferme in fase embrionale. Le colpe dei ritardi infrastrutturali sono assolutamente riconducibili al Partito democratico sia regionale che nazionale, veri artefici del decadimento delle infrastrutture che pesano come macigni su cittadini e imprese” conclude Gardin.

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Commenti

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  1. Scritto da leo

    verissimo eppur non si vergognano – come sbarrare strade vedi candiano direzione cimitero senza neanche sapere come e quando finirà – come i lavori infiniti da terminare – vedi mercato coperto – lasciato poi senza la sua identità- con all? interno
    ristoranti- un supermercato- ma il suo bello era essere un mercato coperto-
    e cosa dire di spianate di cemento per nuovi centri commerciali che già sono obsoleti
    e quasi in perdita – milano porta alla luce un anfiteatro ridisegnandolo con enormi spazi verdi perchè di questo abbiamo bisogno e noi una piazza kennedy dove i resti sono stati “tombati ” con due alberi strimminzite e quella si una bella spianata di cemento

  2. Scritto da Giovanni lo scettico

    Ma no, non siamo messi così male. In campagna elettorale De Pascale promise una nuova circonvallazione per Ravenna, qualcuno se lo ricorda?