Elly Schlein, la capitana Coraggiosa, a Ravenna per impedire la vittoria della destra e federare la sinistra alleata del Pd

Più informazioni su

Ci vuole un bel coraggio a presentarsi alle elezioni regionali del 26 gennaio in Emilia-Romagna, cercando di mettere insieme pezzi di sinistra su un programma innovativo, con una forte impronta sociale, solidale ed ecologista, con l’ambizione di incalzare e condizionare il Pd, con l’obiettivo di fermare la Lega e la destra, di far eleggere Stefano Bonaccini e senza rischiare di rimanere schiacciati dalla sfida Pd – Lega. E infatti la lista di sinistra lanciata dall’ex europarlamentare Elly Schlein si chiama Emilia-Romagna Coraggiosa Ecologista Progressista. E la parola più importante, scritta a caratteri più grandi, è proprio quell’aggettivo “Coraggiosa” che sa tanto di “lanciamo il cuore oltre l’ostacolo”. Perché Articolo Uno, Sinistra Italiana, È Viva (da non confondere con Italia Viva di Renzi), Possibile e altri gruppi locali come Sinistra per Ravenna sanno di avere poco tempo a disposizione e una montagna da scalare per conquistare la fiducia degli elettori e un certo gruzzolo di voti nelle urne del 26 gennaio.

Ieri 27 novembre al Bar Belli di Ravenna Elly Schlein ha incontrato i suoi sostenitori e illustrato i temi di fondo della sua battaglia. Ancora però non c’è un programma né ci sono i candidati. Per ora solo nome e simbolo con tanto di cuore e un comitato elettorale costituito o in via di costituzione anche a Ravenna. Testimone a sorpresa del lancio di Elly Schlein e del suo progetto Gianluca Dradi, preside del Liceo scientifico, già amministratore e uomo di punta del Pd, che – precisa – non sarà candidato ma appoggia il tentativo della Schlein. «Credo nel progetto, credo nella persona che lo sta coordinando, Elly Schlein, e lo faccio senza alcun possibile ritorno personale visto che non ho intenzione di candidarmi» dice Dradi.

Elly Schlein sarà quasi certamente capolista, la capitana coraggiosa e combattiva di Emilia-Romagna Coraggiosa. A Ravenna ha parlato della crisi sociale e della crisi ambientale che attraversano il Mondo, l’Italia e la stessa Emilia-Romagna, nonostante qui ci siano elementi di tenuta e di contrasto alla crisi che hanno prodotto risultati. Ma la Schlein non ha voluto dimenticare né minimizzare i grossi elementi di disagio che aggrediscono vaste aree della nostra regione e del suo corpo sociale e che sono alla base della grande avanzata leghista e della destra. Quell’avanzata che lei si propone di fermare senza rincorrere la Lega sul suo terreno, parlando invece chiaro sulla diversità e alterità della proposta della sinistra, a partire dai contenuti sociali e ambientali. Lotta alle disuguaglianze e alle povertà. Sviluppo sostenibile. Economia verde. Governo della transizione ecologica. Piano casa e nuove case popolari. Inclusione sociale intesa come l’unica vera soluzione per dare più sicurezza ai cittadini. Mentre la Lega soffia sulle paure e sull’odio, mettendo le persone le une contro le altre, alimentando la guerra fra poveri, ha detto in sostanza la ex europarlamentare.

Su questi contenuti dal profilo netto, socialmente orientato, Elly Schlein vuole federare la sinistra sinistra più sensibile ai temi del governo e forze civiche (guardando con simpatia al movimento delle sardine), disposte a mettersi in gioco in un’alleanza con il Pd pur di fermare la Lega ma anche per dare risposte “più avanzate” ai problemi dei territori e della regione. Il rapporto con il Pd non è facile, ammette la Schlein, perché la sinistra radicale ha subito molte scottature e ora ci sono molti mal di pancia, ma l’accordo con i democratici è l’unica strada per contribuire a risolvere il rebus di dare un governo migliore all’Emilia-Romagna senza fare cadere la regione nelle mani della destra. Quella destra che a Forlì ha appena bloccato i progetti nelle scuole per prevenire omofobia e violenza di genere in nome della presunta “difesa della famiglia tradizionale”, ricorda Elly Schlein.

La battaglia dell’Emilia-Romagna Coraggiosa è appena cominciata. Il tempo è poco. L’obiettivo più importante per la neonata lista è farsi conoscere in appena 60 giorni. Un obiettivo, manco a dirlo, da coraggiosi.

Elly Schlein

IL COMUNICATO: inaugurato a Ravenna il Comitato di Emilia Romagna Coraggiosa

Mercoledì 27 novembre a Ravenna è stato inaugurato il comitato e presentato il progetto di Emilia-Romagna Coraggiosa, la lista che vede schierata in prima linea Elly Schlein e che vede a sostegno Articolo Uno, Sinistra Italiana, È Viva e realtà politiche locali come Sinistra per Ravenna, Cervia Ti Amo, Partecipazione Sociale di Lugo, Alfonsine Solidale e realtà associative del territorio.

All’introduzione di Gianluca Dradi, preside del Liceo Oriani e “fermo sostenitore di questo progetto” che ha ribadito l’importanza del tema della crisi ambientale intrecciata con quella sociale, è seguito l’intervento di Schlein: “ Uno dei temi centrali è quello ambientale e, come vediamo tutti i giorni, i territori stanno già pagando molto l’effetto dei cambiamenti climatici. Bisogna cambiare paradigma e farlo non rappresenta solo un’urgenza, ma anche un’occasione, ad esempio per creare nuovi posti di lavoro anche per quei 140mila giovani che nella nostra Regione non stanno lavorando e non sono inseriti in processi di lavoro o formazione”.

“Altro grande tema è la lotta alle disuguaglianze” conclude Schlein “Dobbiamo ripensare assieme il futuro di questa regione e dare alle persone risposte ai loro bisogni: una casa, un lavoro, l’aria pulita” dice Schlein perché “se ci sono i salari che si abbassano, i precari e i riders sottopagati, ragazzi con due lauree che non trovano lavoro, allora è per questo che la destra guadagna consensi. Dobbiamo dare risposte ai bisogni delle persone”.

“È inaccettabile vedere giorno dopo giorno le esclamazioni di singole persone o amministrazioni locali che negano fatti gravissimi come la violenza sulle donne e che negano i diritti di alcune parti della società” aggiunge Luca Ortolani, segretario provinciale di Articolo Uno, “oggi più che mai è necessario essere fermi contro ogni discriminazione che sia per il colore della pelle, per il sesso, per l’orientamento sessuale o di genere”.

La lista Emilia Romagna Coraggiosa si organizzerà nei prossimi giorni per incontrare i cittadini nelle piazze e nei mercati e nelle iniziative che organizzerà nel territorio.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di RavennaNotizie, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Scritto da Daniele Zoli

    Volevo complimentarmi con Piergiorgio Carloni.
    Ieri sera ero presente anch’io e gli devo dare atto di aver scritto un resoconto perfettamente rispondente alla realtà.
    Bravo davvero!!

  2. Scritto da nautilus

    Se ne sentiva davvero la mancanza di un altro cespuglio nel campo della sinistra. Per quanto riguarda la signora in questione, mai più la voterò dopo averla scelta alle penultime europee in seno al PD per poi andare ad unirsi ad altro raggruppamento del Parlamento UE.