Faenza. Liverani (Lega) attacca Malpezzi (Pd): ufficio stampa del Sindaco formato da non giornalisti. E’ grave

Andrea Liverani, capolista della Lega in provincia di Ravenna alle prossime elezioni regionali, attacca il primo cittadino di Faenza, Giovanni Malpezzi sull’organico nell’ufficio staff del Sindaco e dichiara “la questione sollevata a Cervia, nelle settimane scorse, dalla Lega sull’ufficio staff del Sindaco è molto più grave a Faenza”.

“E’ vero che a Cervia la Sig.ra Margherita Barbieri, moglie dell’assessore regionale uscente Andrea Corsini, è stata assunta dal comune di Cervia nell’ufficio staff e si occupa anche di altre situazioni, facendo politica contro (leggesi il titolo di un suo libro), ma almeno la Sig.ra Margherita è giornalista. A Faenza – commenta Liverani – , da cinque anni ormai, vi sono due addetti all’ufficio staff del Sindaco (che non siano troppi?) di cui nessuno dei due è giornalista. Questo non sarebbe un problema se svolgessero le mansioni per cui sono stati assunti. I due addetti invece si occupano di stilare “note informative” e convocare conferenze stampa, oltre a curare la redazione del periodico dell’Unione. Tutti compiti che sarebbero dell’ufficio stampa del Comune che da ottobre è sfornito di un giornalista andato regolarmente in pensione”.

Liverani ricorda che a settembre l’Ordine Regionale dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna, a firma del suo Presidente Giovanni Rossi, ha scritto al Sindaco di Faenza facendo presente l’anomalia grave per un ufficio pubblico, senza aver ricevuto risposta e domanda: “perchè a Faenza non è presente un regolare ufficio stampa? Perchè irregolarmente due addetti convocano conferenze stampa ed inviano note informative (visto che non possono inviare comunicati stampa)? Perchè il Sindaco, come gli è stato suggerito da più parti non ha indetto un regolare concorso ed in via temporanea non ha dato incarico ad un professionista per svolgere questo delicato compito?”
“Le risposte sono forse ovvie – conclude Liverani -. Il Sindaco, che ha una lista di deleghe che nemmeno il Presidente della Repubblica addice a sé, vuole controllare anche l’informazione.”